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Azienda Manifatturiero

Scavolini apre ancora nel Far East, Cina, Corea e Giappone

L'azienda di mobili guidata da Fabiana Scavolini ha aperto anche in Australia, a Sidney. ma la vera novità è l'apertura a Osaka in Giappone. Anche in Cina cresce la rete con due aperture nello Yunnan, a sud, e nello Hebei, a nord. In Cina i punti vendita sono ormai una ventina, con un mega store di 500 metri quadrati a Shanghai


31/03/2021 16:00

di Alberto Chimenti - Class Editori

settimanale
Fabiana Scavolini

Per festeggiare il 60esimo anniversario, Scavolini, uno de imaggiori produttori del settore arredo del made in Italy, è approdata nuovamente in Australia e, per la prima volta, in Giappone, aprendo a Sydney e Osaka, nell'ottica di un ulteriore rafforzamento della presenza nell'area dell'Asia Pacifico, che ha l'epicentro in Cina.

In Australia Scavolini apre il nuovo monomarca in collaborazione con Awd Cavallo Investments a Penshurst Street, Willoughby, nel cuore di North Sydney.

A Osaka, terza città del Giappone, il punto vendita nasce in collaborazione con Fujiya Co., che da oltre 25 anni collabora con i più rinomati brand italiani del settore cucine.

L'azienda, tra i primi brand esportatori di cucine componibili, non si ferma qui e, a seguito delle recenti aperture di Seoul e Dubai, inaugura anche due nuovi store in Cina. Il primo è lo Scavolini Store Kunming, capitale della provincia dello Yunnan, nel sud, città con circa 3 milioni di abitanti, e il secondo è lo Scavolini Store Shijiazhuang, la capitale della provincia dello Hebei, nel nord-est del paese, una città con oltre 2,2 milioni di abitanti.

Scavolini conta attualmente più di 1000 punti vendita di cui oltre 300 all'estero. L'escalation della distribuzione in Cina è stata rapida negli ultimi 4 anni. A fine 2016, dopo la partecipazione al Salone del Mobile Milano Shanghai, era arrivata a 8 punti vendita in Cina dopo l’inaugurazione degli ultimi due importanti store monomarca a Changzhou e Chengdu. Poi nel 2017 sono arrivate altre 7 aperture a Shenzhen, Hangzhou, Nanjing, Zhengzhou, Chongqing, Wuhan e Wuxi.

La location a Shanghai fa parte della strategia di marketing dell'azienda marchigiana che a Changzhou, a circa un’ora di treno da Shanghai, aveva aperto il più grande punto vendita in Cina (500 mq di superficie) all’interno del mall Red Star Macalline furniture, il più specializzato per il segmento hi-end. 

Oltre alla Cina, un altro mercato strategico per Scavolini sulla Via della Seta è quello russo, dove esporta da oltre 20 anni e col tempo ha imparato a conoscere bene i gusti, le preferenze e lo stile del mercato. «Nel mercato russo funzionano sicuramente bene le collezioni dal gusto classico, così, sia per la linea cucine sia per la linea bagno, abbiamo progettato soluzioni improntate a un concetto di decorazione ricco e lussuoso», aveva spiegato a MF International un manager dell'azienda di cucine, anche se i consumatori russi, soprattutto quelli più giovani stani sviluppando gusti e abitudini vicini ai canoni occidentali, decretando il successo anche di molte proposte che offrono un approccio più minimalista al design come Foodshelf, l'originale e avveniristica cucina firmata da Ora-ïto per Scavolini.

In Russia, Scavolini può contare su una rete di rivenditori che coprono una quarantina di località sparse per quasi tutto il territorio della federazione oltre a 13 punti vendita diretti, a Mosca, Rostov sul Don, Togliattigrad, Volgograd, Krasnodar e Krasnoyarsk. (riproduzione riservata)


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