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Suning vuole investire in brand italiani premium da vendere in Cina

Moda, design e i beni di largo consumo del segmento premium sono nel mirino del gruppo cinese che ha acquisito l'Inter e che ha annunciato di aver stanziato 1,3 miliardi di euro da spendere nei prossimi tre anni per una campagna acquisti con cui rifornire la piattaforma e-commerce e soprattutto le centinaia di punti vendita che aprirà nel Dragone


15/03/2019 12:26

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

cina
La foto della storica conferenza stampa per annunciare l'acquisizione dell'Inter

Suning Holdings Group, il gruppo cinese azionista di maggioranza dell'Inter, di proprietà dell'imprenditore Zhang Jindong, ha stanziato 10 miliardi di yuan (circa 1,3 miliardi di euro) per l'acquisto di prodotti dei maggiori brand europei nei prossimi tre anni, facendo perno sulla sede a Milano, aperta l'anno scorso, per intensificare la propria rete di sourcing.

Suning si propone come una porta di accesso privilegiata per i brand made in Italy, in particolare nel campo della moda, del design e dei beni di largo consumo, a un mercato cinese che continua a registrare un buona crescita  dei consumi grazie all'aumento degli acquisti di brand premium e nuovi store in cui vivere un'esperienza che va oltre lo shopping.

Nel 2018 il valore dei prodotti premium venduti sulla piattaforma Suning.com, tra cui anche Versace Home, Sicis, TechnoGym, Furla, Moleskine e San Benedetto, è cresciuto del 150%, ma il gruppo sta investendo molto anche nel retail fisico, come indica la recente acquisizione di Wanda Department Store, con cui ha costituito il Department Store Group di Suning.com.

Oltre a quest'ultima acquisizione, Suning ha annunciato di voler aprire nei prossimi tre anni circa 300 negozi Jiwu (Ultimate Creation) in Cina, di cui 50 saranno flagship store di medie-grandi dimensioni, e una decina 10 Suning Plaza, grandi mall situati nelle più importanti citta' cinesi.

In Italia l'attività è concentrata sulla gestione della squadra di calcio, e, secondo rumours di mercato, starebbe trattando il passaggio di una quota di minoranza del capitale del club (31,05%) ancora in mano ad Erick Thohir al  fondo, LionRock Capital, con sede a Hong Kong. Fondato nel 2011 dall’uomo d’affari sino-americano Daniel Kar Keung Tseung, il fondo di private equity investe principalmente nel settore dei consumi, nell’e-commerce, nel settore medico-sanitario-estetico, nell’alimentare e in prodotti e servizi relativi allo sport e ha già una partecipazione in Suning Sports, il ramo sportivo dell’azienda di Zhang Jindong.

Le cifre per acquisire il 31,05% dell’Inter oggi in mano a Suning si aggirerebbero intorno ai 150 milioni di euro. Il nuovo partner che potrebbe rivestire un ruolo fondamentale anche per quanto riguarda il progetto di un nuovo stadio a Milano.


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