Giuseppe Zanotti impiega le sue forze a sostegno della Cina. In un momento complicato per il Paese asiatico, sotto pressione per l’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del coronavirus, il fondatore dell’omonimo brand sta prendendo le misure adeguate per affrontare quel mercato.

«La Cina è un mercato fondamentale per il nostro business, è un Paese che ci ha dato tanto ed è giusto che in questo momento l’azienda supporti il lavoro dei nostri 126 dipendenti a Hong Kong con investimenti mirati», ha spiegato a MFF Zanotti, che in occasione della presentazione della sua collezione fall-winter 20/21 ha creato un ponte con la Cina, sulla scia dell’iniziativa di Camera nazionale della moda italiana, avviando sui canali social del brand una diretta streaming per far scoprire al pubblico assente le nuove proposte.

Sono state un milione e mezzo le persone che si sono connesse dall’Ex celeste impero. Un focus sull’emergenza, dunque, che in accordi con il neo amministratore delegato Eugenio Manghi, sarà per il momento il principale investimento del marchio

«Stiamo cercando di ponderare le diverse opzioni, aspettiamo un tempo migliore per fare investimenti. Tuttavia da un paio di anni continuiamo a lavorare sul digitale e il business sta crescendo molto bene», ha aggiunto Zanotti. Così come cresce la voglia di un ritorno al vero Dna del brand da un punto di vista stilistico, che più che concentrarsi sulle sneakers, per questa stagione torna sui tacchi.

Sulle nuove e seducenti forme di sandali con scollo obliquo iper femminili in vernice nera ma tempestati di cristalli. Realizzate spesso a punta squadrata, altre volte come décolleté, e sempre caratterizzate da una dose di elegante sensualità e dall’estrema leggerezza della suola data dalle migliori tecniche di realizzazione. Un tocco rock-glamour è dato dall’acciaio, che percorre l’intera collezione con maglie, fibbie, e borchie declinato su toni lucidi o opachi, in pelle o camosci. Non mancano poi combat-biker per il giorno e i le nuovissime bags piccole e dalle shapes geometriche e squadrate, a completare la proposta di accessori.

«Sono soddisfatto del 2019, soprattutto perché abbiamo avvicinato clienti giovani che vanno dai 16 ai 30 anni», ha raccontato a MFF Zanotti, in occasione dell’evento di presentazione della sua f-w 2020. Per la stagione, il fondatore della la griffe di calzature di San Mauro Pascoli, in Emilia-Romagna, ha pensato a una collezione versatile e dinamica, che include diverse proposte.

Tra le novità c’è il ritorno della sneaker Talon, realizzata con una forma low e high cut. «Per alcuni modelli abbiamo utilizzato materiali tecnologici, che vanno incontro a quelle che sono le esigenze del mercato», ha proseguito Zanotti. La linea include inoltre una scarpa creata con dei materiali che nel giro di due decadi si dissolveranno totalmente nell’acqua, a dimostrazione che il marchio è attento al tema del climate change. «Con questa provocazione cerchiamo di sensibilizzarci. Da 20 anni in azienda abbiamo un sistema di differenziazione di tutta la filiera produttiva», ha ribadito il designer. (riproduzione riservata)