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Archetypes di Gucci va a Shanghai, prima tappa del tour globale

Inaugurata nel Gucci garden di Firenze nell'anno del centenario della maison a metà maggio, parte per la Cina l’exhibition multimediale, che ha richiesto un anno di lavori per raccontare i sei anni e mezzo della guida creativa di Alessandro Michele attraverso citazioni e suggestioni delle campagne pubblicitarie, sarà aperta fino all’1 agosto 2021.


31/05/2021 19:22

di Arianna Patuzzi - Class Editori

settimanale
Un'originale composzione della mostra multimediale di Gucci, farfalle e orologi a cucù

Gucci si prepara a conquistare anche la Cina con "Archetypes". Si terrà a Shanghai la prima tappa di un tour globale della mostra immersiva e multisensoriale, inaugurata nel Gucci garden di Firenze nell'anno del centenario della maison. L’exhibition multimediale, che ha richiesto un anno di lavori per raccontare i sei anni e mezzo della guida creativa di Alessandro Michele attraverso citazioni e suggestioni delle campagne pubblicitarie, sarà aperta fino all’1 agosto 2021.

Anche i fan cinesi del brand potranno immergersi nel mondo Gucci, in stanze ricoperte di quei glitter e specchi che hanno fatto la loro comparsa nella fall-winter 2015, oppure tra scaffali riempiti interamente di farfalle, orologi a cucù e Marmont bags.

All’inaugurazione hanno partecipato alcune delle star cinesi più in voga: tra queste Chris Lee, Ni Ni e Liu Wen, tutti rigorosamente in look disegnati da Alessandro Michele.

«Ho pensato che fosse interessante accompagnare le persone in questi primi sei anni di viaggio, invitandole a percorrere un attraversamento nell’immaginario, nella narrativa, nell’inaspettato, nel colpo di scena, nel luccichio» racconta Alessandro Michele, curatore della mostra, «ho creato un parco giochi delle emozioni che sono le stesse delle campagne pubblicitarie, perché proprio queste sono il racconto più esplicito della mia visione”.

I diversi spazi narrativi sono disegnati da Archivio Personale, lo studio di design fiorentino che ha dato forma alla visione di Michele. Così in una stanza c’è una proiezione circolare che crea la sensazione di essere in pista con i ballerini di Northern Soul che hanno preso parte alla campagna Pre-Fall 2017, mentre lo spazio delle scale è occupato dall’omaggio alla gioventù parigina del ‘maggio ’68’ con la campagna Pre-Fall 2018.

Si passa poi nella sala con scaffali colmi di migliaia di farfalle in delle teche, centinaia di orologi a cucù, parrucche colorate e sneakers in ricordo della campagna A-I 2018. Gli ospiti possono anche ritrovarsi nel bagno del nightclub anni ’80 del set berlinese della campagna P-E 2016 o dietro le quinte di una villa modernista, quella del ‘party del secolo’ della campagna Cruise 2020. Possono perfino fare un giro sulla metro di Los Angeles in una carrozza che ricorda quella che è apparsa nella campagna A-I 2015. (riproduzione riservata)


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