Due tappe in Cina, a maggio e ottobre, per tenere accesa l’attenzione dei cinesi su Roma. Dopo aver siglato un accordo con il gigante del turismo online Ctrip il Convention Bureau Roma e Lazio prosegue nell’attività di promozione delle opportunità di sviluppo e scouting delle dinamiche del mercato locale.
Le due missioni sono considerate il primo follow up della collaborazione avviata lo scorso novembre con la China Turism Academy, in occasione della missione internazionale con Enit e Ice, con l’intento di promuovere l’offerta congressuale di Roma e del Lazio, incrementando gli scambi con la Repubblica popolare.
Nei trend di crescita globali, la Cina è già prima al mondo come spesa per viaggi business e leisure , con 228 miliardi di euro. Nel 2020, sottolinea lo stesso Bureau,che raccoglie 119 operatori della Meeting Industry, affiancati dagli operatori della cultura e dei trasporti, sarà prima anche per numero di viaggiatori. Per la Capitale si tratta quindi di un mercato di primo piano, essendo recentemente entrato tra i primi dieci in arrivo a Roma.
“La Cina rappresenta oggi un mercato di grande interesse per la Meeting Industry italiana e siamo felici di poter mostrare le incredibili opportunità dell'offerta congressuale del Lazio e di Roma, una delle destinazioni più desiderate al mondo”, spiegava lo scorso novembre Stefano Fiori, vicepresidente del Convention Bureau Roma e Lazio. "È particolarmente importante segnalare come l’intero progetto sia stato sposato, in un’ottica di sistema, dalle differenti strutture che si occupano di internazionalizzazione del Made In Italy e del suo territorio, per offrire un approccio strategico condiviso e coeso. Oltre a promuovere e aggregare la filiera Mice del territorio, il Convention Bureau di Roma e del Lazio sta, oggi, concentrando i suoi impegni sulla creazione di un portale innovativo, destinato alla promo-commercializzazione dell'offerta congressuale della destinazione. Il progetto offrirà opportunità di dialogo con il mercato cinese, anche attraverso l'utilizzo delle piattaforme social maggiormente interattive, e sarà in grado di connettere in maniera efficiente l'industria con i crescenti flussi incoming”.