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ISp e Icbc lanciano il business matching per il made in Italy in Cina

Una quarantina di imprese si incontreranno online oggi e domani per valutare opportunità di business. Gli incontri di mezz'ora sono stati organizzati da Intesa Sanpaolo e dalla maggiore banca cinese con la collaborazione della fondazione Italia-Cina


16/03/2023 16:20

di Annachiara Gaggino - Class Editori

settimanale
Rosario Strano, responsabile del progetto Cina di Intesa Sanpaolo

Lo sviluppo della collaborazione tra Italia e Cina è al centro dell'iniziativa di Intesa Sanpaolo, Icbc-Industrial and commercial bank of China e Iccf-Italy China council foundation, dal titolo «2023 China-Italy online business matchmaking in food, furniture and fashion», in scena oggi e domani.

Protagonista di questi due giorni è il b2b online che coinvolge aziende italiane e cinesi operative nel settore del Made in Italy. Tra gli organizzatori dell’evento ci sono Icbc Jiangsu, Zhejiang, Qingdao, Shenzhen, Ningbo e Icbc Europe.

Le aziende italiane selezionate per partecipare incontreranno le controparti cinesi, 15 realtà situate nella provincia dello Zhejiang, a Shanghai, nel Jiangsu e nel Guangdong. I match si terranno esclusivamente online per facilitare la presenza dei partecipanti di entrambi i Paesi. In programma 42 appuntamenti della durata di 30 minuti, per ognuno è previsto il supporto di interpreti e facilitatori.

«Questa iniziativa è una conferma dell’importante collaborazione nata in questi anni difficili da due banche di importanza primaria, come Intesa Sanpaolo e Icbc, e da una realtà come Iccf, la cui missione è da sempre quella di supportare il sistema imprenditoriale tra Italia e Cina», ha dichiarato Mario Boselli, presidente di Iccf. «Grazie alla recente riapertura dei collegamenti diretti, questi b2b potranno essere un’ottima premessa a futuri incontri di persona».

«Nell’attuale contesto economico si dimostra sempre più necessaria la cooperazione con partner di rilievo e istituzionali come Icbc e Iccf, con cui lavoriamo in stretta sinergia al fine di supportare concretamente l’internazionalizzazione delle imprese e delle piccole-medie imprese presenti nei due rispettivi Paesi», ha affermato Rosario Strano, responsabile del Progetto Cina Intesa Sanpaolo. «Intesa Sanpaolo si impegna a fornire pieno sostegno alla crescita economica del tessuto imprenditoriale e della filiera produttiva, certi che il Made in Italy sia uno dei punti di forza del Paese, e che lo sviluppo del b2b sulla direttrice Italia-Cina possa consentire di cogliere le opportunità offerte da un mercato di straordinario potenziale come quello cinese».

«Sin dal suo arrivo in Italia avvenuto nel 2011, Icbc Milano è stata fortemente impegnata nel supportare lo sviluppo economico italiano e il miglioramento delle relazioni commerciali tra Italia e Cina», ha sostenuto Cheng Xuan, general manager Icbc Milan branch. «Ecco perché siamo particolarmente lieti di aver contribuito all’organizzazione di questi b2b meeting tra pmi italiane e cinesi, nella certezza che questi incontri saranno i primi di una lunga serie». (riproduzione riservata)


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