La Camera di Commercio Italiana (Ccic) in Cina cresce sul territorio e si appresta ad aprire, in primavera, la sua ottava sede a Tianjin. Lo ha annunciato Paolo Bazzoni, presidente della Camera, durante la visita di due giorni che si è conclusa ieri nella città, che ospita il porto più importante della Cina settentrionale.
Tianjin, quarta municipalità amministrativa insieme a Pechino, Shanghai e Chongqing, conta oltre 15 milioni di abitanti ed è un punto di snodo fondamentale della zona allargata che include anche Pechino e la provincia di Hebei. Da anni è un terreno assai fertile per attività promozionali in un ampio ventaglio di settori, dalla meccanica all'automotive, passando per tessile, aviazione, F&B e servizi di consulenza.
La missione ha portato alla firma di due importanti memorandum d'intesa. L’interesse verso l’Italia in quest’area è andato crescendo in modo significativo negli ultimi anni, con la chiara volontà da parte delle autorità di Tianjin di rendere la municipalità un importante centro delle imprese italiane e del Made in Italy.
Attualmente le principali presenze italiane sono quelle di C.I.M.U Science, Goglio Packaging, Regina Chain & Belt, Sisme Tianjin Electric Motors, Tenova Technologies, Ltd., Zapi Motion e WIND Windows & Doors.
Con l’apertura di un nuovo ufficio sul territorio di Tianjin, che avrà sede nel Parco Industriale delle pmi italiane e fungerà anche da hub per desk di pmi italiane, la Ccic punta a valorizzare ulteriormente le diverse opportunità di business esistenti per le nostre aziende già localizzate e per quelle che hanno piani di sviluppo in questo mercato, diventando un punto di riferimento importante anche per le pmi italiane ancora non presenti.
Prima tappa della missione è stato il Centro espositivo della zona di libero scambio del porto di Tianjin, dove la delegazione italiana, guidata da Bazzoni e composta da Fabio Antonello, consigliere CCIC per la Cina settentrionale, Renzo Isler, segretario generale e dal management dell’Ufficio di Pechino, si è recata per una visita esplorativa, accolta da Zhao Xuesen, vicepresidente del Comitato amministrativo della zona di libero scambio portuale.
La missione è poi proseguita con un incontro governativo con alti funzionari locali, tra cui Hong Shicong, Segretario del Partito e Presidente del Comitato amministrativo della zona di libero scambio portuale.
L’incontro si è concluso con la firma di due importanti memorandum d'intesa: il primo con l’Ufficio Commerciale della municipalità, alla presenza di Liu Zhiyong, vicedirettore e chief accountant dell’Ufficio, e il secondo con la zona di libero scambio del porto di Tianjin, alla presenza del vicepresidente Zhao Xuesen.
Le intese faciliteranno l’insediamento di aziende e progetti italiani in un’area già dotata di forte potenziale, con aiuti concreti, servizi e incentivi da parte delle controparti, in un’operazione che andrà ad accrescere ulteriormente la visibilità del Parco Industriale delle pmi Italiane di Tianjin e di riflesso la ricca e variegata offerta delle imprese italiane sul territorio.
La prima giornata di incontri si è conclusa con una visita presso gli impianti di Goglio Packaging, dove la delegazione della Ccic ha incontrato il general manager Mirko Turrina, anche vice coordinatore del Mechanical Engineering Working Group (MEWG) della Camera.
Fondata nel 1850 a Milano, Goglio S.p.a. è a capo di un gruppo multinazionale con presenza a livello mondiale con 8 stabilimenti produttivi. La sede di Tianjin funge da hub produttivo e commerciale per tutta l’Asia, con core competencies nel bulk packaging asettico. L’azienda, localizzata nella zona di libero scambio del porto, ha intrapreso nel 2021 un importante progetto di espansione di 15 milioni di euro. L’avvio ufficiale della terza fase di produzione è stato celebrato con un taglio del nastro.
La seconda giornata si è aperta con un incontro presso il Nuovo Cinema Paradiso con le aziende italiane del settore industriale localizzate nella municipalità di Tianjin. Il Nuovo Cinema Paradiso è una struttura promozionale situata all’interno del Quartiere italiano, costruito nel 1902 e oggi importante piattaforma internazionale per gli scambi economici e culturali sino-italiani.
Al centro della discussione, l’organizzazione di un roadshow a Tianjin volto a evidenziare le potenzialità ancora inespresse e meno conosciute della Cina settentrionale nonché l'avvio di iniziative coordinate dalla Camera per dare ulteriore risalto alle opportunità e alle facilitazioni esistenti per gli imprenditori che intendono investire nella regione.
La missione è poi proseguita con una riunione con Tian Qiang, Vice Governatore del Distretto di Hebei, Zhang Ping, Direttore dell’Ufficio Commerciale del medesimo Distretto, e Li Yunfei, Presidente del Tianjin Flight Investment Group, durante il quale le parti hanno discusso della promozione del Centro espositivo dei prodotti italiani, situato all’interno del Nuovo Cinema Paradiso.
Il Centro fungerà da vetrina e canale di vendita dei principali prodotti del Made in Italy. Tra i temi toccati, anche la Tianjin Design Week, iniziativa chiave organizzata sul territorio: la decima edizione si svolgerà all’interno del Quartiere Italiano nel secondo trimestre di quest’anno.
La missione si è conclusa con un incontro con la Nankai University, volto a dare seguito all’accordo di cooperazione siglato a fine 2022 con la Camera. Vi hanno preso parte la Prof.ssa Yang Lin, direttrice del Dipartimento di Italiano e vicedirettrice del Center for Area Studies dell’ateneo, e Letizia Vallini, professoressa del Dipartimento di Italiano. (riproduzione riservata)