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Industria

Accelerano in maggio le vendite di auto elettriche in Cina

Le vendite di veicoli elettrici sono cresciute del 55%, secondo l'associazione dei produttori, mentre il mercato nel suo complesso ha segnato un + 30% su base annua con 1,7 milioni di unità consegnate. Nei primi 5 mesi di quest'anno la crescita complessiva è stata del 4% e del 40% quella di auto elettriche


09/06/2023 15:06

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale

Il mercato dell'auto in Cina sembra aver imboccata l'autostrada. I dati sulle vendite di maggio registrano un incremento del 30% su base annua con 1,7 milioni di unità consegnate, mentre le vendite di veicoli elettrici sono più che raddoppiate.

Lo riporta Yicai Global, citando i dati della China Passenger Car Association, secondo cui delle vendite totali di autovetture a maggio, 557.000 unità erano veicoli di nuova energia, in aumento del 55% rispetto all'anno precedente.

Nel periodo gennaio-maggio, le vendite complessive di auto in Cina sono aumentate del 4% su base annua a 7,6 milioni di veicoli, di cui 2,4 milioni a nuova energia (+40% a/a).

Le vendite di veicoli a nuova energia di Guangzhou Automobile sono aumentate del 125% rispetto a un anno fa a 50.377 unità, mentre le vendite di Chongqing Changan Automobile sono cresciute del 113% a 29.288 unità. Anche le consegne di Byd sono aumentate, con un balzo del 109% a maggio a 240.200 unità, mentre Geely Automobile ha immatricolato 92.833 veicoli a maggio, in aumento del 34% rispetto alle 69.371 unità consegnate un anno prima.

Il volume globale di auto immatricolate dall'azienda e dalle consociate si è attestato a 120.053 unità, in aumento del 35% rispetto a maggio del 2021. Nei cinque mesi, le vendite del gruppo sono aumentate del 13% a 446.559 unità.

Si è invece quasi fermata la crescita di Tesla, che secondo i primi dati di fonte cinese ha venduto in maggio quasi 78 mila auto, con un incremento del 2,4%, che comunque rappresenta il 14% della quota di mercato.

Tuttavia il patron di Tesla Elon Musk vuole rilanciare la scommessa cinese. Nei giorni scorsi ha incontrato, virtualmente, il primo ministro della Mongolia L. Oyun-Erdene per discutere delle opportunità di investimento nel Paese.

Secondo una nota diffusa dal governo della Mongolia, i due hanno parlato anche della possibilità di condurre ricerche congiunte sull'utilizzo di terre rare per supportare la produzione di motori elettrici per i veicoli utilizzati nelle miniere. Sul tavolo è stata messa anche la possibilità di portare in Mongolia la connessione satellitare di Starlink, la rete di satelliti di proprietà della SpaceX di Musk.

«È stata affrontata la possibilità di accogliere Tesla in Mongolia con una fabbrica di batterie per veicoli elettrici, sfruttando l'ampia disponibilità del Paese di rame e di terre rare, che sono componenti essenziali delle batterie delle auto elettriche», si legge nella nota diffusa dal governo. (riproduzione riservata)


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