Ilpra accelera sul mercato russo. La pmi innovativa quotata all’Aim e specializzata nel packaging, ha perfezionato l’acquisizione del 70% di Ilpra Rus . L’operazione era stata deliberata lo corso 13 giugno. L’acquisizione odierna rientra nella strategia di espansione nei mercati esteri, rafforzando la presenza nel mercato russo, mercato strategico ed in forte crescita”, ha spiegato Maurizio Bertocco, presidente e amministratore delegato. La società è da tre anni sul mercato della Federazione russa, nella vendita, assistenza di macchinari industriali per il confezionamento e nella vendita di materiale di consumo.
Nel 2018 Ilpra Rus ha registrato un fatturato di 109mila euro, un ebitda pari a circa 15mila euro e una posizione finanziaria netta negativa di circa 140mila euro.
L’operazione si è chiusa al prezzo “simbolico”, di 135 euro, offerto a Gianluca Montesano, attuale dipendente di Ilpra nel ruolo di operation manager. Il restante 30% è stato acquistato in pari quota (15% ciascuno) da Liborio Livio Portera (consigliere delegato all’interno del consiglio di amministrazione della Ilpra Spa) e Christian Traino. I due manager si occuperanno rispettivamente delle attività nell’area amministrativa e nell’area commerciale.
Attualmente la struttura dell’azienda in Russia è soltanto commerciale, senza una sede operativa. L’acquisizione presuppone quindi un cambio di passo. Con assunzione di personale, ricerca di una sede operativa e pertanto, spiega una nota con “conseguente investimento di risorse finanziarie”. La valutazione della società tiene conto della svalutazione di alcuni crediti di difficile esigibilità nonché dell’adeguamento dei debiti verso area euro con evidenziazione di una perdita su cambi.
Ilpra spa ha chiuso il 2018 con ricavi per 21,7 milioni, in crescita del 7% sull’anno precedente, con un ebitda di 3,5 milioni (+11 e un ebitda margin al 16,1% (15,5% nel 2017). L’ebit è pari a 2,3 milioni (2,1 milioni nel 2017) per effetto degli investimenti realizzati nel corso dell’esercizio. L’utile netto, infine è stato di 1,9 milioni, in significativa crescita rispetto a Euro 1,1 milioni nel 2017.