Jonix, specializzata nella tecnologia Ntp per la sanitizzazione dell'aria indoor, ha registrato nel 2021 ricavi gestionali pari a circa 6,8 milioni di euro, in crescita del 27% rispetto a 5,4 milioni del 2020. Grazie agli accordi siglati nell'esercizio, il 60% dei ricavi è stato prodotto all'estero (4,1 milioni, in crescita del 382% rispetto al 2020) con ottime performance su Hong Kong, Singapore, Vietnam e Cina.
Il dato è ancora più significativo alla luce del fatto che, nell'ambito della partnership strategica stretta con Rheinmetall, che ha portato al perfezionamento di due ordini per circa 2 milioni ciascuno per la fornitura di dispositivi di filtrazione dell'aria MiniMate destinati alle scuole tedesche, la consegna del secondo ordine è slittata al 2022 a seguito della richiesta di implementazione di modifiche tecniche da parte del cliente. Solo in Italia ha registrato ricavi pari a 2,7 milioni rispetto ai 4,5 milioni del 2020.
Significativa la crescita dei volumi di vendita del canale commerciale e industriale rispetto alla clientela tradizionale che ha caratterizzato il business nel corso dell'esercizio precedente, con ricavi pari a 4,3 milioni (63% del totale), +161% rispetto al 2020. La crescita delle vendite alla pubblica amministrazione, in particolare verso istituti scolastici e comuni, ha rimarcato la sempre più diffusa attenzione alla sanitizzazione degli ambienti indoor. Il canale residenziale ha contribuito con ricavi pari a 2,5 milioni (3,7 milioni nel 2020). Mentre la linea di business Air Tech Solutions ha registrato ricavi pari a 5,9 milioni (+31%). Infine, i ricavi Advanced Tech Solutions si sono attestati a 600 mila euro (900 mila nel 2020).
Soddisfatto il presidente, Mauro Mantovan, in quanto i ricavi sono stati realizzati "in un contesto nel quale è stato fondamentale avere una struttura snella e flessibile ed eccezionali capacità organizzative e logistiche per far fronte allo shortage mondiale in atto. L'esercizio evidenzia una crescita dei ricavi pari a +27% trainata dal canale commerciale e industriale che rappresenta il 63%, con una quota di export pari al 60%, numeri che riflettono le linee strategiche annunciate al mercato", ha detto, sottolineando che il gruppo ha incrementato il numero di distributori e partner in Paesi europei come Polonia e Belgio, "espandendoci anche nel territorio extra Ue e in particolare in Turchia, Emirati Arabi, Messico, Ecuador, Colombia e Perù, segno del fatto che i nostri dispositivi di sanitizzazione dell'aria stanno consolidando un riconoscimento internazionale di qualità ed efficacia". Di riflesso ai buoni numeri il titolo di Jonix registra all'Egm un +0,63% a 4,80 euro per azione. (riproduzione riservata)