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Industria

La Byd cinese, prima nell'elettrico, ora punta sull'ibrido

Il costruttore cinese ha presentato due modelli con una nuova tecnologia mista che assicura consumi ridottissimi. Target il pubblico giovane e i prezzi, in Cina, sono di conseguenza


29/05/2024 15:30

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Wang Chuanfu, fondatore e ceo di Byd

La casa automobilistica cinese BYD ha presentato una nuova versione della sua tecnologia ibrida plug-in. Il costruttore di auto elettriche con maggiori vendite al mondo, che annovera tra i maggiori investitori l'americana Berkshire Hathaway creata da Warren Buffett, ha annunciato che due nuovi modelli dotati della nuova tecnologia aiuteranno a promuovere la transizione verso l'elettrificazione sulle strade cinesi.

"Costituiranno una grande sfida per le auto a benzina, diventando i nuovi punti di riferimento per i modelli di medie dimensioni," ha dichiarato la casa automobilistica cinese in una dichiarazione di mercoledì. "Offriranno ai giovani consumatori una nuova opzione per ottenere auto a nuova energia di alta qualità".

I due nuovi modelli equipaggiati con l'ultima tecnologia DM (dual mode) - il Qin L e il Seal 06 - possono percorrere fino a 2.100 km con una singola carica e un pieno di benzina, sostiene BYD. Le batterie utilizzate per alimentare le versioni base offrono un'autonomia di guida fino a 80 km.

Il consumo di carburante per 100 km, quando le batterie sono esaurite, è un record di 2,9 litri. In confronto, una tipica auto ibrida plug-in utilizza da 3 a 5 litri di benzina ogni 100 km percorsi.

Le versioni base del Qin L e del Seal 06 sono entrambe vendute a 99.800 yuan (12.700 euro), rispetto ai 116.800 yuan (14.800 euro) della Toyota Corolla. (riproduzione riservata)


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