È la start up bolognese Nextema la vincitrice del China Italy Best Startup Showcase & Entrepreneurship Competition 2018/2019, premio istituito dalla cooperazione tra il governo italiano e quello cinese per favorire lo sviluppo dell’interazione tra i due Paesi.
Nei mesi scorsi Nextema è stata selezionata fra le 10 più interessanti startup e pmi innovative italiane ed ha partecipato alla competizione di Yangcheng, risultandone vincitrice di fronte ad una giuria sino-italiana composta per il lato cinese da personalità di spicco nel campo industriale, degli investimenti e dell’innovazione e per quello Italiano da Enrico Iaria, amministratore delegato di DooPlus Group (Shanghai) e Vincenzo Lipardi, amministratore delegato di Campania New Steel.
Nextema parteciperà quindi alla finalissima del contest prevista a fine ottobre in Cina, dove le migliori startup selezionate nel corso delle tre tappe della BSSEC 2019 si contenderanno il primato assoluto in seno a questa piattaforma dedicata alla mutua collaborazione ed interazione nell’ambito di Innovazione e Ricerca, promossa dal Ministero italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal Ministero della Scienza e Tecnologia cinese (MOST).
La semifinale che si è svolta a Yangcheng relativa al filone Advanced Production ho mostrato la capacità di Nextema di confrontarsi con un contesto molto esigente e competitivo, come quello cinese, oramai teso a confrontarsi ad altissimo livello su scala globale ed attento a idee ad elevatissimo contenuto di innovazione, che possano creare tangibili vantaggi competitivi una volta sul mercato.
Nextema è stata costituita nell’ottobre 2015 da uno spin-off Nextema, start-up da Ivan Todaro, Luca Tomesani e Rosario Squatrito ed è è partecipata al 10 % dall’incubatore AlmaCube dell’Università di Bologna. I soci fondatori sono ricercatori e collaboratori provenienti dal Centro di Ricerca Industriale su Materiali e Meccanica Avanzata(CIR-MAM) dell’Università di Bologna e offrono una molteplicità di servizi tecnologici innovativi, tra i quali, in particolare, l’ingegnerizzazione e la messa a punto di sistemi per la produzione di nanofibre/nanoparticelle polimeriche mediante tecnologia di electrospinning (elettrofilatura).
I materiali così realizzati, trovano impiego in molteplici settori: si va dalla filtrazione, al rinforzo strutturale nei materiali compositi, fino alla realizzazione di tessuti biodegradabili in grado di fungere efficacemente da carriers per il rilascio altamente controllato di principi attivi per la cura del corpo umano, sia in ambito cosmetico che medicale.
La start-up bolognese propone inoltre l’impiego di tecnologie laser per il trattamento superficiale di componentistica meccanica in acciaio/ghisa, per esempio camme e ingranaggi; servizi di stampa 3D di materiali metallici mediante Sistemi Laser Melting (SLM/DMLS); servizi di progettazione per sviluppo, messa a punto, produzione e vendita di impianti per trattamenti di tempra basati su sorgenti laser.
Infine, Nextema offre servizi di ingegnerizzazione per processi di produzione nel settore metalmeccanico con l’utilizzo di tecniche avanzate di simulazione numerica, in particolare di componenti da produrre mediante processi di fonderia; sviluppo sistemi di monitoraggio e analisi di parametri di processi industriali.
I settori industriali di riferimento sono diversificati e vanno dalla componentistica meccanica alla cosmetica, dal farmaceutico e bio-medicale alla progettazione e realizzazione di macchine per elettrofilatura, dai nano-materiali alla metallurgia.