La Cina ha lanciato, questa mattina, in orbita un componente fondamentale della sua nuova stazione spaziale, segnando una pietra miliare per le sue ambizioni di stabilire una presenza permanente nello spazio.
Il modulo Tianhe da 22 tonnellate servirà da supporto vitale e centro di controllo per i taikonauti, come vengono chiamati gli astronauti cinesi. È stato lanciato dal sito di lancio della navicella spaziale Wenchang a Hainan, un'isola al largo della costa sud-occidentale.
La Cina sta pianificando una serie di altri lanci in orbita quest'anno, alcuni dei quali si uniranno a Tianhe per formare la stazione spaziale Tiangong, anche nota come Palazzo Celeste. Pechino prevede di rendere operativa la base spaziale permanente entro il prossimo anno. La base è vista come una rivale della più grande Stazione Spaziale Internazionale, la base multinazionale che coinvolge varie agenzie spaziali tra cui la Nasa.
"Il successo del lancio del modulo centrale di Tianhe indica che la costruzione della stazione spaziale del nostro Paese è entrata nella fase di piena attuazione e getta una solida base per le missioni successive", ha affermato il presidente cinese, Xi Jinping, come riportato dall'agenzia statale Xinhua.
Xi ha affermato che la costruzione della stazione spaziale e il completamento di un laboratorio spaziale nazionale sono obiettivi importanti per il progetto di volare nello spazio con un equipaggio di China's e un passo importante affinchè la Nazione diventi piu' potente nel campo della scienza, della tecnologia e dell'aerospazio.
Il programma spaziale cinese ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. L'Amministrazione spaziale nazionale ha attualmente una missione su Marte, nota come Tianwen-1, e prevede di far atterrare un rover sul pianeta rosso già a maggio.
La Tiangong sarà la prima stazione spaziale auto-sviluppata della Cina, costruita e gestita in modo indipendente dal Paese. Il premier, Li Keqiang, e altri leader hanno sottolineato l'importanza dell'avvenimento assistendo al lancio in diretta da un centro di controllo a Pechino, come hanno mostrato i media statali.
Negli ultimi dieci anni, la Cina ha lanciato due moduli sperimentali nello spazio per prepararsi a una stazione permanente. Dal 2011, la Cina è stata esclusa dalla collaborazione con la Nasa da una legge degli Stati Uniti.
Nei prossimi mesi la Cina prevede ulteriori lanci per inviare merci ed equipaggio al modulo Tianhe, nonche' gli altri due moduli principali che formeranno la maggior parte della stazione spaziale.