MENU
Industria

Sanlorenzo (nautica) punta a raddoppiare le vendite in Cina e Asia

La strategia è basata sull'acquisizione del più importante distributore di yacht con base a Hong Kong che assicurerà la copertura del mercato cinese, con base nell'isola di Hainan e a Singapore. Il target è di 200 milioni di euro entro il 2030. Ma la due diligence per finalizzare l'acquisizione sta prendendo più tempo del previsto


30/08/2023 18:00

di Franco Canevesio - Class Editori

settimanale
Massimo Perotti, presidente ceo di Sanlorenzo

Nonostante un calo del fatturato nel primo semestre di quest'anno nell'area Asia Pacifico, la strategia di Sanlorenzo, il cantiere di Ameglia (La Spezia) delle barche da sogno, quelle da 24 metri in su farà sempre più perno sulla Cina e sui paesi Apac.

Forte dei buoni risultati semestrali, con un portafoglio ordini al 30 giugno scorso che oltrepassa 1,4 miliardi di euro, il gruppo guidato da Massimo Perotti ha registrato ricavi in crescita del 12,6% a 388,4 milioni di euro, l'ebitda si è attestato a 67,7 milioni di euro, +20,3% rispetto al primo semestre 2022, il risultato netto è salito del 20,3% a 39 milioni di euro.

Questi numeri hano autorizzato a rivedere al rialzo la guidance 2023, con ricavi netti previsti nel range 830-850 milioni di euro, coperti per l’89% dalla quota 2023 dell’attuale portafoglio ordini, venduto per il 90% a clienti finali. «Il nostro business model è particolare: 10 milioni di euro di prezzo medio vuol dire che vendiamo a famiglie che hanno una ricchezza da generazioni», ha spiegato Perotti, «vendiamo 80 navi l'anno, il 7% delle 1.200 barche oltre 24 metri che vengono prodotte nel mondo che a loro volta coprono le esigenze di lusso del 2,5% degli ultraricchi del mondo previsti in crescita dagli attuali 270 mila a 380 mila nel 2026».

In questo scenario la Cina e la regione Apac faranno la parte del leone. Lo conferma la suddivisione per area geografica che ribadisce ancora una volta la forte espansione del mercato europeo, in crescita del 37,1% rispetto al primo semestre del 2022, e del Middle-East, in crescita del 57,7%, che hanno più che compensato la riduzione delle Americhe (-30,9%), interessate da un generale rallentamento influenzato dal livello dei tassi di interesse, e dell’Apac (-14,7%).

Perotti sta puntando le carte sulla “transazione straordinaria” con il distributore Simpson Marine, uno dei brand di settore più noti e apprezzati nelle zone Apac. «Nei prossimi dieci anni l'Asia Pacific e il sud est asiatico, così come il mercato cinese, saranno in grande espansione- ha continuato Perotti - per questo andiamo a comprare la più importante e conosciuta società di distribuzione di barche del mercato che crescerà più degli altri».

Perotti ha pensato a un'ulteriore espansione con la conclusione dell'affare Simpson Marine a Hong Kong. «Riteniamo di finire una due diligence complicata per la fine di settembre: closing tra fine ottobre e novembre», ha rivelato. La società, che continuerà comunque a chiamarsi Simpson Marine, avrà base a Hong Kong e uffici a Singapore, nell'isola di Hainan in Cina e a Shenzhen.

«L'investimento è di 20 milioni di euro e assicurerà a Sanlorenzo una presenza capillare in Asia Pacific visto il network di 13 showroom e 10 centri di servizio a copertura dell’intero Far East», ha aggiunto.

La due diligence si sta dilungando per ragioni contabili e amministrative perché Simpson Marine è rappresentata da più di 15 società distribuite nei vari paesi dell'Asia Pacific dove è presente. «Ogni paese ha regolamentazioni diverse con regole contabili che vanno controllate - ha spiegato Perotti - rispetto al primo round di aprile, la due diligence ci sta prendendo molto più tempo di quanto pensavamo a causa della difficoltà di agire in tanti mercati molto distanti dall'Europa con regole, monete, che dobbiamo valutare con molta attenzione». Nonostante questo, sottolinea il manager, «in Asia Pacific abbiamo ipotesi di crescita del fatturato del 20% anno per i prossimi 5 anni. Vogliamo più che raddoppiare il fatturato da qui al 2030». Nel 2023 il fatturato Apac si è attestato a 109 milioni di euro.


Chiudi finestra
Accedi