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Industria

Stellantis punta alla maggioranza della joint-venture cinese di Jeep

La casa potrebbe salire oltre il 50% nella società con Guangzhou Automobile Group. Si attendono novità sul nuovo piano di Carlos Tavares per sfondare nel primo mercato auto al mondo


14/09/2021 19:22

di Francesco Bertolino - Class Editori

Tavares
Carlos Tavares, ceo di Stellantis

Stellantis vuole un maggior controllo sulle attività in Cina. La casa nata dalla fusione fra Fiat-Chrysler e Peugeot, secondo Bloomberg, punta a prendere il controllo della joint-venture con Guangzhou Automobile Group. La società al 50/50 produce vetture a marchio Jeep per il mercato locale e nel 2020 ha consegnato circa 44 mila veicoli, il 45% in meno dell'anno precedente.


Lo scarso utilizzo ha spinto Stellantis a chiudere una delle due fabbriche della jv con la controllata di Pechino, concentrando la produzione nel solo sito di Changsha. Ora, però, il costruttore punta a gestire direttamente le operazioni, salendo in maggioranza, come i nuovi regolamenti cinesi dovrebbero consentire a partire dal 2022.

La conquista di maggiore autonomia sulle operazioni locali potrebbe rappresentare il primo tassello della nuova strategia del ceo Carlos Tavares per la Cina. Sinora, infatti, né Fca né Psa hanno avuto grande fortuna nell'ex Celeste Impero dove nel primo semestre Stellantis ha venduto soltanto 50 mila vetture, lo 0,5% del totale. La debolezza nel primo mercato auto al mondo è un cruccio per il costruttore che vede Volkswagen, Bmw e Daimler macinare profitti in Cina con cui sostenere gli ingenti investimenti necessari alle transizioni gemelle: elettrica e digitale. (riproduzione riservata)


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