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Industria

Stellantis si allea con la cinese Catl per produrre batterie

Il memorandum d'intesa non vincolante riguarda la fornitura di celle e moduli batterie Lfp (al litio-ferro-fosfato) per l'alimentazione dei veicoli elettrici Stellantis prodotti in Europa. In ottobre balzo del 10% delle auto vendute in Europa dal gruppo italo-francese


22/11/2023 14:34

di Andrea Boeris - Class Editori

settimanale
Robin Zeng, fondatore e numero uno di Catl

Stellantis procede a grandi passi verso l'elettrificazione e si assicura un'importante fornitura. Il gruppo automobilistico guidato da Carlos Tavares ha siglato con la cinese Catl un memorandum d'intesa non vincolante per la fornitura di celle e moduli batterie Lfp (al litio-ferro-fosfato) per l'alimentazione dei veicoli elettrici Stellantis prodotti in Europa. Ma a ulteriore supporto della strategia di elettrificazione di Stellantis, le due aziende stanno anche valutando la possibilità di creare una joint venture con partecipazioni equivalenti.

Con la firma del memorandum si delinea l'avvio di una collaborazione a lungo termine tra il colosso cinese delle batterie e Stellantis su due diversi fronti strategici: l'elaborazione di una tabella di marcia per la tecnologia che supporti i veicoli elettrici a batteria di Stellantis e l'identificazione di possibili opportunità per rafforzare ulteriormente la catena del valore delle batterie.

«L'accordo con Catl sulle batterie Lfp è un ulteriore elemento della nostra strategia di lungo termine per garantire la libertà di movimento della classe media europea», ha spiegato Tavares, ceo di Stellantis, aggiungendo che Catl «è un'azienda leader in questo settore e, tramite i nostri marchi iconici, offriremo ai nostri clienti una tecnologia di batterie innovativa e accessibile, che ci aiuterà a raggiungere il nostro ambizioso obiettivo di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2038».

«Siamo soddisfatti di poter portare la nostra collaborazione con Stellantis a un nuovo livello. Grazie alla consolidata esperienza di Stellantis nella produzione di automobili e all'avanzata tecnologia delle batterie di Catl, crediamo che questa partnership rappresenti un passo decisivo nel percorso di entrambe le aziende verso gli obiettivi di neutralità delle emissioni di carbonio», ha aggiunto Robin Zeng, presidente e direttore generale di Catl.

Grazie alla lunga durata e all'elevata stabilità termica, la tecnologia delle batterie al litio-ferro-fosfato consentirà a Stellantis di produrre auto, crossover e Suv elettrici durevoli, economici e di alta qualità nei segmenti B e C. Va ricordato che nell'ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato l'obiettivo di raggiungere entro il 2030 il 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria (Bev) in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri Bev negli Stati Uniti.

Nel frattempo il gruppo Stellantis ha immatricolato a ottobre in Europa 189.327 auto, il 10,8% in più dello stesso mese del 2022. La quota di mercato è pari al 17,4% contro il 17,9%. A certificarlo sono i dati Acea. Tra i marchi del gruppo il più venduto nel mese di ottobre 2023 in Europa è Peugeot (+5,3% a 52.017 unità), seguito da Opel/Vauxhall (+14,2% a 36.516) e Fiat (+10,3% a 34.105), mentre gli aumenti più rilevanti sono stati messi a segno da Jeep (+59% a 12.075 unità), Alfa Romeo (+23,5% a 4.232) e Lancia/Chrysler (+15,2% a 4.228).

Nei primi dieci mesi dell'anno le auto immatricolate dal gruppo di Tavares sono invece 1.831.653, il 6% in più dell'analogo periodo del 2022, con la quota in calo dal 18,8% al 17,1%. Guardando al mercato auto Ue in generale, a ottobre le immatricolazioni sono aumentate del 14,6% a 855.484 unità. Fra le alimentazioni cresce l'elettrico (+36,3% a 121.808 unità) che a ottobre raggiunge una quota di mercato del 14,2% e del 14% nei 10 mesi, superando per la prima volta il diesel che nel cumulato è al 12%. (riproduzione riservata)


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