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Industria

Ufi punta sull'idrogeno nel nuovo impianto di Jiaxing (Cina)

L’area chiave, che verrà sviluppata grazie alla jv con Sinopec, sarà l’industrializzazione di membrane catalizzate applicabili alla produzione di idrogeno verde tramite elettrolizzatori ad acqua e per l’utilizzo dell’idrogeno e nelle celle a combustibile. La superficie dello stabilimento dedicata a Ufi Hydrogen potrà essere estesa a 15 mila metri quadri entro tre anni


22/07/2024 10:40

di Anna Dirocco - Class Editori

settimanale
Giorgio Girondi, fondatore e presidente di Ufi Filters

Dalla pianura veronese di Nogarole Rocca al distretto urbano di Shanghai. Nel 1983 Ufi Filters è stata la prima azienda, nel settore dei sistemi di filtrazione per l’automotive, a instaurare rapporti economici con la Cina. Quarantadue anni dopo, con una presenza in ventuno Paesi nel mondo, il gruppo si è affermato come leader globale nelle tecnologie di filtrazione e punta a chiudere il 2024 con un fatturato di 650 milioni di dollari.

«La prima volta che atterrai all’aeroporto di Shanghai-Pudong avevo poco meno di trent’anni. La città era piena di biciclette, si vedeva una macchina ogni venticinque minuti. Io viaggiavo a bordo di un’auto con la bandierina cinese e il tricolore esposto. Mi bastò una giornata per capire che era quello il posto giusto dove investire». Giorgio Girondi, presidente di Ufi Filters, racconta a Milano Finanza il percorso di internazionalizzazione e il futuro che immagina per il gruppo: «Longevo, sostenibile e innovativo».

«Siamo stati tra le prime società italiane a investire con convinzione in Cina: nel 1996 abbiamo inaugurato il primo stabilimento di proprietà a Shanghai. Oggi siamo arrivati a sette». È stato da poco inaugurato Ufi Green, il primo sito industriale completamente dedicato alle tecnologie ecosostenibili nel Paese. «Il nuovo sito di Jiaxing sarà ricoperto di pannelli fotovoltaici che produrranno circa 1 milione di KWh di energia pulita l’anno. Nell’area svilupperemo sistemi avanzati di gestione termica e prodotti innovativi per la filtrazione. Entro il 2025, si prevede che la capacità annuale di materiali filtranti e di adsorbimento raggiungerà i 2,5/3 milioni di metri quadrati, supportando la produzione di circa 5-6 milioni di filtri. Ma l’area chiave sarà l’industrializzazione di membrane catalizzate applicabili alla produzione di idrogeno verde tramite elettrolizzatori ad acqua e per l’utilizzo dell’idrogeno e nelle celle a combustibile».

Ufi Filters non guida solo il mercato delle tecnologie di filtrazione e delle soluzioni per la gestione termica, rifornendo il 95% dei brand automobilistici al mondo, è anche pioniere delle tecnologie per lo sviluppo della mobilità a idrogeno. «Cerchiamo di rimanere sempre un passo avanti rispetto al mercato. L’industria automotive sta attraversando una transizione verso l’elettrificazione dei veicoli. Per questo nel 2017 abbiamo iniziato a studiare le nuove tecnologie per il settore dell’idrogeno». L’applicazione della molecola, secondo Girondi, «sarà estesa ai veicoli pesanti, alle imbarcazioni marittime e al settore aerospaziale».

Dagli studi condotti negli Innovation Center del gruppo sono nate le tecnologie di filtrazione aria catodo e i deionizzatori Ufi per la fuel cell. Filtri catodo che trovano già applicazione sulla prima auto a celle combustibile prodotta in serie sul mercato cinese, la Changan Deep Blue SL03. «Dopo sette anni di ricerca e sviluppo, nel 2023 abbiamo creato Ufi Hydrogen: newco dedicata all’implementazione e all’industrializzazione di componenti strategici per la produzione di idrogeno verde e per la cella a combustibile per l’utilizzo dell’idrogeno verde nella mobilità a emissioni zero».

Grazie al memorandum d’intesa per lo sviluppo di tecnologie per l’idrogeno, siglato nel 2023 con il gruppo petrolchimico Sinopec, la superficie dello stabilimento dedicata a Ufi Hydrogen potrà essere estesa a 15 mila metri quadri entro tre anni. «Siamo pronti per accompagnare l’industria automobilistica verso nuove forme di mobilità. Ma non solo», precisa Girondi che, con l’obiettivo di tagliare nuovi traguardi, guarda con interesse al mercato indiano. (riproduzione riservata)


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