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Politica

Cina, crescono del 20% gli utili trainati da elettronica e automotive

In luglio i profitti delle aziende di elettronica sono aumentati del 36% e quelli dell'automotive sono più che raddoppiati. Il dato medio della crescita è del 19,6%, migliore del 9% registrato a giugno. Tuttavia nei primi sette mesi dell'anno, l'utile industriale e' ancoro in calo dell'8,1% a/a, ha precisato l'ufficio di statistica di Pechino


27/08/2020 12:28

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale

La crescita degli utili industriali della Cina ha accelerato in luglio grazie alla ripresa del settore automobilistico e alla crescente domanda di prodotti elettronici.

Le societa' industriali del Dragone hanno registrato un aumento del 19,6% dei profitti in luglio rispetto all'anno precedente, un'accelerazione rispetto al +11,5% a/a di giugno, ha detto l'Ufficio nazionale di statistica.

Ma nei primi sette mesi dell'anno, l'utile industriale e' ancoro in calo dell'8,1% a/a, ha precisato l'ufficio di statistica, perché fabbriche e aziende sono state costrette a chiudere all'inizio di quest'anno per controllare la diffusione del coronavirus.

L'accelerazione della crescita dei profitti a luglio "e' stata principalmente guidata da maggiori profitti nei settori automobilistico ed elettronico", ha affermato Zhu Hong, funzionario dell'ufficio statistico.

Grazie alla ripresa delle vendite e all'aumento del ritorno sugli investimenti, i profitti dei produttori di auto sono aumentati del 125,5% a luglio, rispetto al +16,9% di giugno. Anche la crescita degli utili per le societa' di elettronica ha accelerato al +38,6% dal +11% di giugno.

La produzione industriale cinese ha guidato la ripresa del Paese nel secondo trimestre, quando l'economia e' rimbalzata al 3,2% di crescita dalla contrazione del 6,8% del periodo gennaio-marzo.

La ripresa degli utili industriali in Cina potrebbe, tuttavia, rallentare nel 2* semestre a causa del rallentamento della crescita e dell'aumento dell'incertezza, affermano gli analisti di Nomura.

Il miglioramento di giugno e luglio e' stato probabilmente guidato dal calo meno pronunciato dei prezzi alla produzione di luglio, poiche' la crescita della produzione industriale e' rimasta invariata al 4,8% a luglio, hanno precisato gli analisti. «Pechino probabilmente manterra' il suo approccio politico attendista ne' intensificando ne' annullando le misure di stimolo esistenti», concludono da Nomura, facendo riferimento alle recenti misure adottate dalla banca centrale su un  leggero ribasso dei tassi di interesse. (riproduzione riservata)


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