Grazie all'approvazioni di nuovi progetti pubblici e alle misure di riduzione del debito dei governi locali, gli investimenti in Cina dovrebbe ripartire con decisione nel 2025, almeno negli auspici della National Development and Reform Commission.
Yang Ping, capo dell'Istituto di ricerca sugli investimenti dell'Accademia cinese di ricerca macroeconomica, ha citato un elenco dei progetti 2025 per i principali progetti nazionali e i piani di investimento del bilancio centrale come fattori chiave a sostegno delle prospettive positive degli investimenti. Yang si è detto fiducioso sulla tenuta economica della Cina e prevede il raggiungimento dell'obiettivo di crescita del 5% circa nel 2024.
A giocare un ruolo importante sulla crescita degli investimenti dovrebbero essere anche capitali esteri, di cui Pechino auspica l'ingresso nel paese.
Il Ministero del Commercio ha ribadito ieri che saranno compiuti sforzi per facilitare ulteriormente l'accesso al mercato, specificando che, dopo aver eliminato l'anno scorso le restrizioni agli investimenti stranieri nel settore manifatturiero, quest'anno la Cina intende promuovere l'apertura del settore dei servizi, in particolare con programmi pilota nei settori delle telecomunicazioni, dell'assistenza medica e dell'istruzione.
In questa direzione, il governo sembra impegnato a costruire piattaforme di apertura di alto livello che siano in linea con le regole economiche e commerciali internazionali, puntando soprattutto sulle zone pilota di libero scambio.
Intanto si attendono i dati macroeconomici ufficiali sull'economia del paese che l'Ufficio nazionale di statistica comunicherà domani, 17 gennaio. Secondo gli analisti gli indicatori di dicembre potrebbero registrare un miglioramento della spesa dei consumatori e una stabilizzazione della produzione industriale e degli investimenti.
Yang ha osservato che l'attuazione delle politiche, comprese quelle incentrate sui principali progetti nazionali, ha già dato risultati positivi nel 2024. Queste iniziative hanno favorito una rapida crescita degli investimenti nei settori chiave e degli aggiornamenti delle attrezzature, rafforzando l'espansione complessiva degli investimenti e potenziando il potenziale di sviluppo a lungo termine dell'economia.
Yang ha affermato che anche le politiche orientate ai consumatori, in particolare quelle che incoraggiano la sostituzione dei vecchi prodotti con quelli nuovi, sono state efficaci, citando la continua e forte crescita delle vendite in settori come gli elettrodomestici, i mobili e le automobili.
Nei primi 11 mesi del 2024, gli investimenti fissi cinesi sono aumentati del 3,3% su base annua, mentre le vendite al dettaglio di beni di consumo sono cresciute del 3,5%, secondo i dati ufficiali. (riproduzione riservata)