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Politica

L'economia del Dragone ha recuperato anche nel 3° trimestre

Secondo le previsioni di 17 economisti contattati dal Wsj, è probabilmente cresciuta del 5,3% tra luglio e settembre, rispetto all'espansione del 3,2%. Le vendite al dettaglio cinesi a settembre sono poi probabilmente cresciute dell'1,7% su base annua, dopo l'incremento dello 0,5% ad agosto.


16/10/2020 11:47

di Mauro Romano - Class Editori

Cina

L'economia cinese ha probabilmente continuato a riprendersi nel terzo trimestre, con una crescita del Pil prossima al livello precedente al Covid-19. L'economia del Paese è  probabilmente cresciuta del 5,3% tra luglio e settembre, rispetto all'espansione del 3,2% nel secondo, secondo 17 economisti contattati dal Wall Street Journal. Le vendite al dettaglio cinesi a settembre sono poi probabilmente cresciute dell'1,7% su base annua, dopo l'incremento dello 0,5% ad agosto. La produzione industriale è  probabilmente cresciuta del 5,8% il mese scorso, dopo un'espansione del 5,6% ad agosto. Il National Bureau of Statistics cinese pubblicherà  tali dati lunedì.

Nel frattempo, il South China Morning Post ha scritto che Pechino è pronta ad approvare una nuova legge che limiterebbe le esportazioni sensibili per la sicurezza nazionale, ampliando il suo kit di opzioni politiche man mano che cresce la concorrenza con gli Stati Uniti sull'accesso alle tecnologie. Inoltre il premier Li Keqiang ha spiegato nelle scorse ore che la Cina continuerà a sostenere micro imprese, le Pmi e singoli imprenditori implementando le relative politiche di sostegno.

Repubblica popolare è il primo Paese a essere uscito dalla crisi, tanto che quest’anno sarà forse l’unico grande Paese a chiudere l’anno in crescita del 2% o 3%. Il quadro è stato tracciato dall’ambasciatore italiano a Pechino, Luca Ferrari intervenendo nella sessione di apertura della terza edizione di Belt and road initiative, organizzato da Class e dal gruppo Xinhua. Nel 2021 alcune stime danno addirittura il Dragone in ripresa al 10%, con numeri che ricordano il decennio dorato, dopo anni attorno al 6%.

Intanto, le esportazioni cinesi sono cresciute a un ritmo leggermente più  rapido a settembre, segnando un quarto mese consecutivo di guadagni, poiché  la domanda esterna ha continuato a salire.

Le esportazioni sono aumentate del 9,9% su base annua il mese scorso, rispetto a un aumento del 9,5% ad agosto, secondo i dati comunicati oggi dall'Amministrazione generale delle dogane. La crescita è  stata leggermente superiore all'aumento del 9,6% su base annua previsto dagli economisti intervistati dal Wall Street Journal.

Le importazioni sono aumentate del 13,2% rispetto all'anno precedente a settembre, meglio di un calo del 2,1% ad agosto e di una crescita dello 0,54% prevista dagli economisti.  Il surplus commerciale della Cina si è  ridotto a 37,0 miliardi di dollari, rispetto ai 58,9 miliardi di agosto e alle aspettative degli economisti di 58,4 miliardi. (riproduzione riservata)


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