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Politica

L'Italia meta europea preferita per i cinesi: quest'anno arrivi +20%

Con oltre 3,5 milioni di arrivi e 5 milioni di presenze la penisola ha scavalcato la Francia per numero di viaggiatori dalla Cina. Per il ministro Centinaio la sfida è umentare le opportunità di accrescere la permanenza dei turisti cinesi, spesso giovani, ipertecnologici, curiosi e big spender. Roma intanto si mette in mostra a Shanghai.


15/05/2019 21:00

di Mauro Romano - Class Editori

turismo

La “sfida” che l’Italia deve raccogliere nel mondo del turismo è intercettare i sempre maggiori flussi in arrivo dalla Cina. «In quest’ottica, l’Italia rappresenta un punto di eccellenza in Europa, grazie all’attrattività della città di Roma e al traffico turistico e business generato dall’aeroporto Leonardo Da Vinci», ha spiegato il ministro per le Politiche agricole e il Turismo, Gian Marco Centinaio, in occasione della Fiera Internazionale del Turismo Itb China in corso a Shanghai.

«Il nostro impegno verterà nel potenziamento di questo particolare segmento turistico, volto ad aumentare le opportunità di accrescere la permanenza dei turisti cinesi, spesso giovani, ipertecnologici, curiosi e big spender che considerano l'Italia una vera meta dei sogni, estendendo il soggiorno alle altre location laziali e italiane oltre alla Capitale e aumentando la spesa che i turisti cinesi possono investire in Italia. L’obiettivo è di promuovere il mercato italiano ai viaggiatori cinesi e rendere ancora più appetibile l'Italia come meta di vacanza».

Secondo i dati dell’Ufficio Studi Enit, con oltre 3,5 milioni di arrivi e 5 milioni di presenze l'Italia rappresenta la meta preferita dei visitatori cinesi e primeggia in Europa superando Francia, Germania e Spagna. «Le previsioni per il 2019 sono più che rosee: crescono, infatti, le prenotazioni di oltre il 20 per cento».

La tappa prediletta in Italia è Roma. Per cogliere quest’occasione nell’hub finanziario cinese si sta muovendo una missione di sistema della Capitale,  guidata dall’assessore allo Sviluppo economico Per Carlo Cafarotti.

Per il vicepresidente di Convention Bureau Roma e Lazio, Stefano Fiori, « a Roma e nel Lazio convergono in questo momento storico una serie di forze che rendono l’apertura al Mice cinese un’opportunità unica. Gli arrivi turistici si moltiplicano e in particolare il mercato cinese è in crescita costante, tant’è che recentemente è entrato nella top ten degli arrivi».

«Roma è considerata una delle città più sicure a livello internazionale ed è da sempre una della più desiderate al mondo. In più, oggi è sempre più facile da raggiungere dalla Cina, con diverse compagnie in arrivo con volo diretto dalle maggiori città cinesi. Si trova al centro del Mediterraneo e per questo è sempre stata fulcro di attività e di scambi», ha continuato Fiori.

«Siamo a Shanghai per approfondire un rapporto di conoscenza con il mondo Mice cinese, come Convention Bureau Roma e Lazio, riteniamo che solo attraverso la condivisione, la cooperazione e il networking si possano aprire le porte dello sviluppo. Rivolgersi a noi significa avere a disposizione un’intera offerta coesa e strategica, un sistema in cui convergono tutte le eccellenze», ha concluso.

Il Convention Bureau Roma e Lazio è un esempio concreto dell’importanza di presentarsi come sistema anche per l’offerta congressuale della città di Roma riunendo tutti gli operatori del settore MICE del Lazio, che grazie alla facilità di raggiungere Roma con i voli diretti recentemente implementati e all’attrattività unica al mondo del territorio romano, può sicuramente portare la capitale tra le prime scelte del turismo congressuale anche e soprattutto dalla Cina.

Per attrarre il turismo cinese è fondamentale il ruolo di  Aeroporti di Roma e in particolare l’aeroporto Leonardo Da Vinci giocano nei collegamenti con la Cina.

«Con dodici città della Greater China direttamente collegate, l'aeroporto di Roma, Leonardo da Vinci, si conferma tra i leader in Europa per numero di destinazioni servite e di vettori attivi», ha chiarito l’amministratore delegato di Adr Ugo de Carolis,«Per il 2019 prevediamo, infatti, un vero e proprio boom di passeggeri da e per la Cina con un incremento del traffico del 20% rispetto al 2018 e il superamento della soglia dei 900 mila passeggeri entro la fine dell’anno».

Secondo Amedeo Scarpa, direttore di Ice Shanghai: «L’Italia sta diventando una destinazione di punta per I turisti cinesi che ci hanno scelto come destinazione preferita per le vacanze del Capodanno Cinese e della festa di Primavera. L’Ice sostiene la città di Roma e le sue attività promozionali e i servizi che offre per i turisti cinesi, con l’obiettivo di attrarre non solo i viaggiatori interessati al ricco patrimonio storico culturale artistico Italiano, ma anche il settore turistico congressuale».

«La missione a Shanghai del Sistema Roma è un esempio intelligente e virtuoso di marketing», chiarisce invece Jacopo Sertoli, amministratore delegato di Selct Holding e Welcome Chinese, selezionata in via esclusiva dalla China Tourism Accademy per gestire a livello globale la certificazione dell'accoglienza riservata ai viaggiatori cinesi.


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