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Politica

L'Italia valuta il tampone obbligatorio per gli arrivi dalla Cina

La misura già in vigore a Malpensa sarà adottata anche a Fiumicino. Il ministro Schillaci è in contatto con le autorità competenti degli altri stati UE


28/12/2022 14:49

di Mauro Romano - Class Editori

Schillaci
Orazio Schillaci, ministro della Salute

Il governo valuta il tampone  obbligatorio per i voli provenienti dalla Cina. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci "già dalle prime notizie, sta seguendo con la massima attenzione gli sviluppi della nuova ondata Covid19 in Cina. Da venerdì scorso si è confrontato con la Cabina di regia dell`ISS per il monitoraggio sull`andamento dei contagi Covid19. Da sabato 24 dicembre a oggi - riferisce in una nota il Ministero - il ministro ha seguito con attenzione l`esito dell`esecuzione dei tamponi sui passeggeri in arrivo a Malpensa provenienti dalla Cina e ha raccomandato il sequenziamento di tutte le varianti che possono emergere dai tamponi".

"In queste ore il Ministro sta valutando la possibilità di disporre il tamponamento obbligatorio per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina. La sorveglianza e la prevenzione, attraverso il sequenziamento, sono fondamentali per individuare con tempestività eventuali nuove varianti che possano destare preoccupazione e che, al momento, non risultano in circolazione in Italia".

"Il ministro Schillaci, inoltre, è in contatto da giorni anche con le autorità competenti degli altri Stati Ue per definire strategie condivise. Sul tema oggi pomeriggio riferirà in Consiglio dei Ministri", conclude la nota del Ministero.

Dopo Malpensa, intanto, i tamponi sono ripresi anche a Fiumicino. "In attesa delle disposizioni nazionali riprendono i test all'aeroporto internazionale di Fiumicino per i voli che provengono dalla Cina. I test si svolgeranno con le consuete modalità, sotto la supervisione dell'Istituto Spallanzani e con il supporto delle USCAR regionali. Non dobbiamo abbassare la guardia, le ultime notizie sul Covid ci spingono a tenere alta l'attenzione". Così in una nota l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. (riproduzione riservata)


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