Con 307.418 presenze da 181 Paesi, la 61ma edizione del Salone del mobile di Milano chiude i battenti e dà appuntamento agli appassionati e agli operatori al 16-21 aprile 2024. Il risultato di questi sei giorni di fiera, inaugurati dalla presenza del presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni (vedere MFF del 18 aprile) ha segnato +15% rispetto al 2022, equiparando i dati pre-pandemia.
Tra i segnali più positivi per il comparto la presenza della Cina, prima dopo l’Italia per affluenza, seguita da Germania, Francia, Stati Uniti e poi Spagna, Brasile e India a pari merito. «Da questa edizione abbiamo tratto diverse lezioni importanti: abbiamo imparato che si può riprogettare un evento grandissimo come il Salone per traghettarlo nel futuro, che si può vincere la partita della sostenibilità quando tutto il sistema rimane coeso, che si possono immaginare e utilizzare nuovi contenuti per generare conoscenza, crescita, valore», ha commentato la presidente Maria Porro, che ha vinto la scommessa di una kermesse ripensata anche nel suo format, con il test sperimentale di Euroluce.
La manifestazione ha accolto 2mila espositori, di cui il 34% proveniente da 37 Paesi stranieri. «Abbiamo investito sulla qualità e dimostrato la voglia di continuare a produrre innovazione e "raccontare le storie" delle nostre aziende e dei nostri prodotti. Siamo stati ancora una volta il motore che ha riacceso la città», ha concluso Porro. «È stato prezioso e irrinunciabile il contributo di Ice, che ci ha supportato nell’apertura verso nuovi mercati come quello indiano ed è stato cruciale il ruolo del digitale che, in questa settimana come nei mesi precedenti, ha permesso sia di entrare in contatto con nuovi Paesi sia di mantenere saldo il rapporto con chi non ha potuto raggiungerci». Anche Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo ha commentato il successo di questa edizione del Salone del mobile, che «si conferma l’unica fiera del design che vanta la maggioranza di espositori italiani capace di attirare visitatori, in maggioranza stranieri». E se nei padiglioni di Milano Rho Fiera si festeggia, anche la città tira le sue somme positive.