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Città globali, nella sfida delle baie è favorita la Cina

Uno studio di Schroders assegna alla Greater Bay Area la palma della prossima più importante baia al mondo, davanti a Tokyo, New York e San Francisco. Motivo? Lo sviluppo accelerato delle infrastrutture di trasporti, alta velocità e connessioni in rete, che hanno un immediato riflesso sullo sviluppo residenziale la produttività del lavoro


27/06/2019 15:46

di Hugo Machin*

macao
Macao, uno dei poli della Greater Bay Area

Uno studio di Schroders, uno dei principali gruppi finanziari globali, con un patrimonio gestito e amministrato pari a 469,5 miliardi di euro, ha posto l'attenzione sullo sviluppo futuro delle aree urbane più produttive al mondo, tra cui Tokyo, San Francisco e New York, che si trovano in corrispondenza di baie.

Di recente questa famiglia ha guadagnato un nuovo componente: la Greater Bay Area (GBA), cioè l'area alla foce del Fiume delle Perle in Cina, che secondo Oxford Economics diventerà la settima economia globale per dimensioni entro il 2030, con una popolazione presto destinata a superare quella dell'intera Germania.

La GBA beneficia della determinazione della Cina a investire nelle infrastrutture per i trasporti. Infatti, la presenza di un sistema efficiente di trasporto pubblico ad alta velocità è fondamentale nel determinare le possibilità di una città di raggiungere una posizione di dominio globale in futuro. 

In generale, si è rilevato che le persone riescono a tollerare circa due ore di pendolarismo al giorno tra andata e ritorno. I trasporti ad alta velocità riducono il costo delle abitazioni, perché permettono ad una città di espandersi rispetto alla sua zona centrale mantenendo i tempi di spostamento al di sotto della soglia di tolleranza.

Domanda: Sarà quindi la GBA a vincere la sfida delle baie?

Risposta: Il progresso della Cina da centro produttivo a laboratorio di idee è ciò che ha catalizzato la rapida urbanizzazione. Lo stesso accade in tutto il mondo: certi luoghi si evolvono diventando 'agglomerati di conoscenza' e offrendo economie di scala, a mano a mano che le idee vengono monetizzate. Il miglior esempio di tale dinamica è proprio la Greater Bay Area: il Governo cinese spera che possa diventare il principale centro di sviluppo tecnologico al mondo.

D. Su quali basi?

R. La GBA comprende quattro città, o zone economiche, con scopi leggermente differenti: Hong Kong, Guangzhou, Shenzhen e Macao. L'interconnessione di grandi centri urbani tramite infrastrutture di trasporto genera un'entità, definite meta city, dal punto di vista economico è più potente della somma delle singole parti. Si tratta di un trend che stiamo monitorando con grande attenzione. In Cina si stanno attualmente formando tre meta city, all'interno delle quali si concentrerà l'output economico del Paese: l'area metropolitana attorno a Pechino, chiamata Jing Jin Ji, la regione della foce del Fiume Azzurro, e la stessa GBA.  

D. La GBA è favorita nella sfida delle baie?

R.Sebbene la produttività della GBA sia attualmente circa la metà rispetto a quella della baia rivale più vicina, quella di Tokyo, ciò potrebbe cambiare rapidamente. Aziende di Shenzhen come Tencent e DJI sono leader di mercato e il ritmo del knowledge transfer è destinato ad aumentare. La ragione è che il Governo cinese ha compreso l'importanza delle città nel generare idee. A differenza di quanto avviene per le altre baie, la Cina è pronta a spendere somme ingenti in infrastrutture per facilitare lo spostamento delle persone all'interno della GBA, così come ad assicurare l'accessibilità per i lavoratori e agevolare dal punto di vista fiscale i migliori. Nella Greater Bay Area, la combinazione di maggiore densità abitativa e sviluppo infrastrutturale più rapido contribuisce a contenere l'inflazione dei prezzi immobiliari.

D. Come mai?

R. La determinazione a investire è evidente se si considera la rete ferroviaria della GBA. All'opposto, nell'area della Baia di San Francisco, dove si trova la Silicon Valley, il costo delle abitazioni è diventato insostenibile all'interno della zona in cui i tempi di pendolarismo sono tollerabili. Ciò è dovuto principalmente alle infrastrutture di trasporto insufficienti e alla bassa densità abitativa della città. Il risultato è che risorse valide abbandonano l'area perché anche l'inflazione salariale non riesce a tenere il passo con l'aumento dei costi. Aggregatori di persone e idee, le città sono l'ambiente che permette alle aziende di crescere in modo più efficiente. Gli investimenti nella Greater Bay Area fanno presupporre che il capitale speso dalla Cina in quest'area darà i suoi frutti. Nella sfida delle baie, scommettiamo sulla GBA, che ha le carte in regola per diventare l'area economica più importante al mondo.

* Co-Head of Global Real Estate Securities, Schroders

 


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