Svolta già definita storica dagli analisti, nel principale mercato azionario cinese, quello di Shanghai, il Shanghai Stock Exchange (Sse). Mercoledì scorso, 30 gennaio, la China Securities Regulatory Commission (Csrc) ha presentato le linea guida di intervento del Comitato tecnico-scentifico per l'innovazione, definendo le possibilità di accesso facilitato alla quotazione e norme stringenti per imporre il delisting.
Il Comitato concentrerà la sua azione sulle aziende nei settori di alta tecnologia e in quelli emergenti, come le tecnologie dell'informazione di nuova generazione, le attrezzature avanzate, i nuovi materiali, l'energia e la biomedicina.
È stato istituito un sistema di registrazione anticipata dell’offerta pubblica iniziale (IPO) da attivare secondo uno schema pilota, tale per cui, le società ammissibili possono accedere al listino solo depositando i documenti richiesti. Attualmente, invece, le nuove azioni che intendono quotarsi nella categoria A-share, aperta a tutti gli investitori, sono soggette all'approvazione dell'organismo di vigilanza sui titoli.
Le linee guida stabilite dalla Csrc stabiliscono cinque standard per la qualifica di società scientifiche e tecnologiche, che riguardano anche le società in perdita. L'obiettivo della Commissione è di proteggere gli interessi degli investitori, stabilendo precisi paletti per eventuale delisting.
Il ruolo del nuovo Comitato sarà cruciale per ottimizzare il mercato dei capitali a più livelli e migliorarne la capacità di servire l'economia reale, contribuendo a rendere Shanghai un centro finanziario internazionale sempre più competitivo e polo di innovazione scientifica e tecnologica.
Quasi 30 anni dopo la fondazione della Sse, punto di partenza del mercato dei titoli in Cina, gli analisti considerano la linea guida come un progetto per riforme più ampie, piuttosto che un semplice elenco di cose da fare e non fare per il comitato tecnico scientifico.
«Le regole e i concetti del comitato sono rivoluzionari passi in avanti», ha asserito Dong Dengxin, capo dell'istituto di ricerca di finanza e titoli presso la Wuhan University of Science and Technology, «l'istituzionemdel nuovo Comitato e il sistema di registrazione pilota apriranno un nuovo capitolo nella storia del mercato azionario».
«Cambieranno sostanzialmente lo schema per la quotazione e il trading e, cosa più importante, rimodelleranno la filosofia e la consapevolezza dei rischi degli investitori» ha insistito Dong.
Secondo Dong, il sistema di registrazione determinerà un meccanismo di regolazione più efficace basato sul mercato, che metterà in evidenza il foot voting degli investitori più esperti e la responsabilità dei broker.
«Avrà una profonda influenza sul futuro lancio del sistema di registrazione nel comitato di amministrazione, nel comitato delle PMI e di ChiNext», ha affermato Dong.
Li Xunlei, economista capo della Zhongtai Securities, uno dei magguiori broker, ha sostenuto che le nuove regole del Comitato tecnico-scientifico per l'innovazione rimediano alle insufficienze del mercato delle A-share rilevate nel corso degli anni, perché consentendo requisiti di quotazione differenziati, si aiuteranno le migliori aziende dei rispettivi mercati ad affacciarsi sul mercato cinese.
«L'utile è stato, finora, il principale paramegtro preso in considerazione per decidere la quotazione o meno di un'azienda», ha affermato Li. «Sulla base di questo criterio, a molte aziende promettenti, ma in situazioni temporaneamente difficili, è stato vietato di quotarsi.»
Quest'anno circa 150 imprese che hanno raccolto fondi per una cifra compresa tra 50 e 100 miliardi di yuan (da 7,4 a 14,9 miliardi di dollari) passeranno all'esame del Comitato, secondo la banca di investimenti CICC, China International Capital Corp.
«Il comitato di amministrazione in futuro attirerà l'ingresso dei pezzi grossi delle China Concepts Stock quotate all'estero», ha dichiarato la CICC, riferendosi alle società con sede nel continente che hanno scelto di quotarsi nelle principali borse estere per un accesso più rapido al capitale.
Alla fine dello scotso ottobre, la Cina aveva il quarto maggior numero al mondo di società quotate, 3.573, con una capitalizzazione di mercato totale di 44,65 miliardi di yuan, la seconda più grande al mondo, secondo i dati della CSR.