Generali e Liberty Mutual sarebbero tra le compagnie in short list per l'acquisizione di una quota di maggioranza nell'assicurazione tailandese, Syn Mun Kong, messa in vendita dal principale azionista. Secondo quanto riporta Bloomberg, a valutazione potrebbe aggirarsi intorno a 200 milioni di dollari a cui andrebbero aggiunti 100 milioni di risorse per nuovi investimenti.
Syn Mun Kong offre coperture assicurative principalmente nel segmento danni in rami come auto, malattia, incidenti e viaggi. La compagnia è quotata a Bangkok con una capitalizzazione intorno a 130 milioni dopo una performance molto negativa quest'anno causata dagli impatti delle perdite legate al Covid: nel terzo trimestre di quest'anno ha riportato una perdita di oltre 110 milioni, legata ai risarcimenti per la pandemia dopo avere chiuso il 2020 con un utile netto di 22,5 milioni.
Mentre il combined ratio è risultato pari al 95% nel periodo 2018/2020. Quanto alla raccolta premi è stata pari a 300 milioni circa. Bloomberg non riporta dettagli sulle tempistiche di un eventuale deal ed è da valutare se l'acquisto di una quota di maggioranza farebbe scattare l'obbligo di un'opa sul mercato.
L'interesse a crescere nel Sud Est Asiatico non rappresenta una novità. Generali è già presente in Tailandia, ha una posizione rilevante in Paesi limitrofi come Vietnam e Indonesia e recentemente ha annunciato un'acquisizione in Malesia. L'importo dell'operazione rientra nelle capacità di investimento della compagnia che, tra l'altro, di recente ha annunciato di aver avviato una trattativa in esclusiva con Credit Agricole per l'acquisto di La Medicale, uno dei principali operatori nel mercato assicurativo per gli operatori sanitari in Francia.
A fine 2020 La Medicale ha raccolto premi annuali per 552 milioni, conta circa 300mila clienti e i suoi prodotti sono distribuiti da una rete specializzata composta da 125 agenti (45 agenzie). La valutazione della società si aggirerebbe intorno a 400 milioni. Un obiettivo coerente con il piano strategico della società, in quanto le permette di rafforzare in modo significativo il suo posizionamento nel business danni in Francia. (riproduzione riservata)