Il lending crowdfunding si sta diffondendo in maniera capillare in tutto il globo, e soprattutto nei Paesi con una maggiore crescita economica e industriale come la Cina.
Secondo il Cambridge Centre for Alternative Finance è il paese del Dragone a detenere il primato assoluto con il maggiore volume di affari al mondo legato al crowdfunding: l'86% dell'intero mercato globale, hanno accertato gli analisti di Ener2Crowd.com, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding, sulla base di dati raccolti da The Statistics Portal for Market Data, Market Research. Si tratterebbe quindi di oltre 608 miliardi di dollari raccolti nel 2020.
Dagli studi condotti dai ricercatori Tania Ziegler e Bryan Zheng Zhang del Cambridge Centre for Alternative Finance dell'Universita' di Cambridge e Rotem Shneor, della School of Business and Law dell'Universita' di Agder, in Norvegia, recentemente pubblicati da Springer, è emerso che nel 2017 il mercato globale del crowdfunding valeva 418 miliardi di dollari.
Nel 2018 questo mercato e' cresciuto del 35%, hanno rilevato gli analisti di Ener2Crowd.com, da poco scesa in campo per rendere fruibili a tutti anche le agevolazioni del Decreto Rilancio, andando a sostenere le campagne di riqualificazione energetica di diverse E.S.Co. sul territorio italiano (www.ecobonusinrete.it) ed a promuovere nel contempo una nuova formula di investimento finanziario sostenibile per chiunque abbia voglia di investire anche solo pochi euro.
Nel 2018 il mercato del crowfunding è arrivato a un valore di 565 miliardi di euro. La crescitanel 2019 è stata di un ulteriore 12% nel 2019 e sarebbe sullo stesso livello anche nel 2020, andando cosi' a chiudere quest'anno con un volume di 708,76 miliardi di dollari.
Sempre piu' persone, infatti, decidono di diversificare il proprio portafoglio investendo su progetti coraggiosi e di valore di imprenditori che, in questo modo, riescono ad avere accesso a fondi indispensabili per l'avvio e la crescita del loro progetto.
Nel mondo la Cina è seguita dagli Usa, ben distanziati, con una quota di mercato del 10,3% e la Gran Bretagna che e' terza con l'1,88%. Il primo Paese in Europa dopo il Regno Unito è la Francia che si posiziona al settimo posto nel mondo con un volume di affari pari allo 0,18%.
L'Italia si colloca invece al quattordicesimo posto con lo 0,06%. In valori assoluti in Italia sono stati raccolti 460 milioni di dollari: una crescita rilevante considerando il breve orizzonte temporale.
«In Italia il lending crowdfunding e' cresciuto in maniera particolare grazie ai piccoli e medi investitori che, temendo per la eccessiva volatilita' dei mercati tradizionali, hanno deciso di rivolgersi a uno strumento diverso e piu' attrattivo», ha puntualizzato Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com, che quest'anno e' stato scelto da Forbes come uno dei 30 talenti globali under-30.
D'altra parte le piccole imprese italiane hanno La grande difficoltà di accesso al credito delle Pmi le rende particolarmente propense a ricorrere al lending crowdfunding come a una risorsa che puòl garantire la liquidità di cui hanno bisogno. (riproduzione riservata)