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Azienda Finanza

Unicredit si allea con Icbc (Cina) per servire le imprese in Europa

L'accordo firmato dalla banca italiana e la maggiore banca cinese è inalizzato a rafforzare la cooperazione commerciale e le soluzioni per i clienti nei settori Global Transaction Banking (GTB), Debt Capital Markets, Financing, Global Markets, M&A e Financial Advisory. Pochi giorni fa era stato annunciato un altro passo della banca cinese verso l'Italia per aiutare anche le pmi a beneficiare della cooperazione italo-cinese


22/10/2020 14:51

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Gianfranco Bisagni, Unicredit

Unicredit e Industrial and Commercial Bank of China (Icbc), la più grande banca del mondo, operativa anche in Italia, hanno firmato un Memorandum d'intesa (MoU) finalizzato a rafforzare la cooperazione commerciale e le soluzioni per i clienti nei settori Global Transaction Banking (GTB), Debt Capital Markets, Financing, Global Markets, M&A e Financial Advisory.

L'accordo ha lo scopo di sviluppare relazioni amichevoli e non esclusive di cooperazione a lungo termine tra le due banche, al fine di promuovere le opportunita' di business tra Cina, Italia, Germania, Austria ed Europa Centrale ed Orientale, nonche' di intensificare la collaborazione tra le imprese di questi paesi in materia di commercio, investimenti, contratti per progetti esteri, finanziamento di fusioni e acquisizioni transfrontaliere, servizi di finanziamento, mercati del capitale di debito e in altri settori.

L'accordo si propone di instaurare una cooperazione efficace in materia di investimenti commerciali e contratti per progetti esteri, oltre a sostenere i rispettivi clienti corporate nei loro business internazionali ed esplorare nuove opportunita' commerciali e di investimento nei rispettivi mercati e in Europa, in particolare in Europa Centrale e Orientale, Italia, Germania e Austria.

L'annuncio fa seguito a quello dato la settimana scorsa da Sergio Miele, senior advisor per il mercato italiano della banca cinese, al forum di Class Editori-Xinhua sulla Via della Seta, che ha anticipato l'estensione all'Italia insieme alla Fondazione Italia Cina della piattaforma che Icbc gestisce a livello inyternazionale per far incontrare pmi cinesi con le controparti interessate a entare in rapporti d'affari, italiane, nel caso specifico. 

Le due iniziative segnano quindi un'accelerazione, dell'attività della banca sul fronte italiano dove tradizionalmente è impegnata al supporto di grandi gruppi, tra cui in particolare quelli partecipati dalla famiglia Cdp, Fca ed Eni, mentre Bank of China, anch'essa molto attiva quest'anno sul mercato italiano dove ha incrementato gli impegni del 20%, focalizza anche il mercato delle medie e piccole imprese.

«La Cina è  il secondo partner commerciale dell'Eurozona nonche' un mercato in cui siamo presenti dal 1982. L'annuncio odierno si tradurra' in ulteriore arricchimento delle soluzioni rivolte ai nostri clienti e promuovera' un reciproco sviluppo commerciale attraverso la crescita internazionale», ha spiegato Gianfranco Bisagni, co-ceo Central and Eastern Europe di UniCredit.

Icbc e' stata fondata il 1* gennaio 1984 e trasformata in una societa' per azioni nel 2005. Il 27 ottobre 2006 e' stata quotata con successo sia alla Borsa di Shanghai che alla Borsa di Hong Kong. Grazie a un impegno continuo e a uno sviluppo stabile, ICBC e' riuscita a diventare la banca leader a livello mondiale. Vanta un'eccellente base di clienti, una struttura commerciale diversificata, forti capacita' di innovazione e competitivita' sul mercato e offre una gamma completa di prodotti e servizi finanziari a oltre 7.5 milioni di clienti corporate e 627 milioni di clienti privati.

UniCredit è particolarmente attiva in Europa grazie a un'estesa rete bancaria in 13 mercati principali grazie alla sua rete bancaria europea, che includono, oltre a Italia e Germania, Austria, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia. La rete internazionale di uffici di rappresentanza e filiali serve i clienti di altri 18 Paesi di tutto il mondo.


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