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Caffè Milani punta a Oriente con l'e-commerce di Alibaba

La torrefazione di Lipomo, gestita dalla terza generazione della famiglia Milani, punterà sempre di più sui consumatori cinesi, dove il mercato sta crecendo al ritmo del 16% l'anno contro il 2% del resto del mondo. Dopo le aperture dei primi shop a Taiwan e Hong Kong ora è venuto il momento della Cina mainland, allargano l'offerta ai prodotti di pasticceria


24/12/2020 15:08

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Mattia ed Elisabetta Milani, con il padre Pierluigi, proprietari della torrefazione

Dal prossimo gennaio Caffè Milani fa il suo ingresso su Alibaba, il più grande e-commerce al mondo, che con la sua piattaforma BtoB mette in contatto 18 milioni di buyer in 190 Paesi. Un passo reso necessario dal venire meno di fiere ed eventi a livello mondiale, e dal desiderio di dare il via a nuovi interscambi commerciali, al cui interno la piattaforma cinese è prima al mondo, con un fatturato nell’anno fiscale 2020 di un trilione di dollari.

«Abbiamo deciso di fare in nostro ingresso in Alibaba perché desideriamo fare conoscere la nostra realtà e i nostri prodotti a un mercato BtoB con buyer attenti alla qualità e interessati a concetti di esclusività, personalizzazione e al made in Italy, che la nostra azienda può offrire» ha dichiarato Pierluigi Milani, titolare della Torrefazione di Lipomo, provincia di Como, a Efanews. 

Sulla piattaforma Milani avrà un proprio sito con la storia aziendale, la sua produzione e i prodotti suddivisi in 5 macro-aree: Caffè in grani (miscele), Caffè macinato (monorigini e miscele), Caffè in capsule compatibili Nespresso (monorigini e miscele), Caffè in capsule Espresso System Milani (monorigini e miscele), Cialde (monorigini e miscele). 

 Frattanto il mercato delle caffetterie nell’Asia orientale cresce. I tre mercati più grandi, Corea del Sud, Cina e Giappone hanno registrato una crescita rispettivamente dell’8,3%, 2,9% e 2,3% (dato Allegra-2020). Oggi la Cina è al 17° posto tra i Paesi consumatori di caffè e negli ultimi 10 anni è cresciuta in media del 16%, contro il 2% mondiale (dato Ico). La forza trainante sono soprattutto i giovani abituati a viaggiare che, di ritorno dagli studi o da viaggi d’affari all’estero, portano con sé la nuova abitudine di bere caffè al bar; una consuetudine che si sta diffondendo nella classe media. 

Nel mondo del caffè dei Paesi orientali il made in Italy è particolarmente ricercato e la scelta ricade su brand con una forte tradizione, serietà e qualità dei prodotti come Caffè Milani, che ha visto l’apertura a Taiwan e Hong Kong dei primi punti vendita della catena Caffè Milani shops e a breve quello del Giovanni Pina’s cake shops, al cui interno protagonisti della caffetteria sono i prodotti della Torrefazione di Lipomo.


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