Con la discesa in campo di due colossi pubblici cinesi, Cosco Shipping e Ant Financial, braccio finanziario di Alibaba, la maggior piattaforma di e-commerce al mondo, l'impiego della tecnologia blockchain nella logistica fa un grosso salto in avanti.
Cosco, il più importante operatore di servizi di spedizione e logistica, fortemente presente con le sue basi in Italia e in tutto il Mediterraneo, collaborerà con Alibaba e Ant Financial, per utilizzare la tecnologia blockchain per tracciare le merci nelle catene di approvvigionamento via mare.
L'accordo ha come obiettivo quello di stabilire un sistema di tracciamento puntuale delle merci in viaggio in modo che i proprietari delle stesse merci, gli operatori delle navi, i porti e le societa' di logistica siano costantemente informati accedendo a una piattaforma digitale.
Grazie alla condivisione di informazioni mentre i carichi si spostano lungo le catene di fornitura, il flusso delle merci viene velocizzato, potendo prevedere possibili ingorghi e rallentamenti, in modo che i costi della gestione dei carichi spediti si abbassino in maniera significativa. Anche le pratiche doganali potranno essere considerevolmente agevolate.
Ant Financial Services gestisce la principale piattaforma blockchain orientata al business della Cina, oltre a elaborare pagamenti e altri servizi per circa 1 miliardo di utenti al giorno.
«Siamo impazienti di contribuire alla digitalizzazione del settore globale delle spedizioni e di collaborare con Cosco Shipping per facilitare e rendere piu' efficiente il commercio internazionale», ha commentato Eric Jing, presidente esecutivo di Ant.
Alibaba ha siglato un altro accordo simile a maggio con il conglomerato delle spedizioni China Merchants Holdings per creare una piattaforma digitale per le operazioni portuali.
Il gruppo danese A.P. Moller-Maersk, che gestisce il colosso dei container Maersk Line, e Ibm hanno introdotto nel 2016 una piattaforma blockchain per le navi container conosciuta come TradeLens, a cui hanno aderito in seguito l'operatore svizzero Mediterranean Shipping, la compagnia di navigazione francese Cma-Cgm e la tedesca Hapag-Lloyd.
Non è ancora chiaro, tuttavia, se e quanto TradeLens abbia avuto successo. I partecipanti all'iniziativa hanno dichiarato che l'uso della piattaforma blockchain è diminuito durante la pandemia a causa del drastico calo del commercio internazionale, mentre le societa' di navigazione hanno abbandonato centinaia di scali portuali, ridimensionando e semplificando molte catene di approvvigionamento.
Ma colossi come Walmart e Procter & Gamble, oltre a centinaia di porti, hanno già testato il sistema tecnologico per avere un'idea più completa dei vantaggi che assicura nelle loro catene di approvvigionamento, dalle materie prime ai prodotti finiti. (riproduzione riservata)