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Nuovo bando di Biden contro società tecnologiche cinesi

Fra queste vi è colosso Dji Technology, primo produttore di droni al mondo, e sviluppatori nella tecnologia di riconoscimento facciale tra cui Cloudwalk Technology, Megvii Technology, Netposa Technologies e Xiamen Meiya Pico Information. Vietato comprarne le azioni e mantenere rapporti d'affari


16/12/2021 17:17

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Un drone a livello consumer di Dji Technology, venduto in Italia online a 450 euro

L'amministrazione americana  aggiungerà oggi alla lista nera del dipartimento del Tesoro otto societa' cinesi che sostengono l'Esercito di Pechino, tra cui il più grande produttore mondiale di droni commerciali, per il loro presunto coinvolgimento nella sorveglianza della minoranza musulmana uigura.

Le aziende aggiunte all'elenco includeranno il colosso Dji Technology, particolarmente attivo anche in Italia a livello commerciale, e diversi sviluppatori leader nella tecnologia di riconoscimento facciale che hanno fornito prodotti alle agenzie di sicurezza cinesi coinvolte nella sorveglianza e nella detenzione di uiguri e di altri gruppi etnici musulmani nella regione dello Xinjiang.

Il dipartimento del Tesoro ha affermato che "l'azione evidenzia come le aziende private nei settori della tecnologia di difesa e sorveglianza in Cina stiano attivamente cooperando con gli sforzi del Governo per perseguitare le minoranze etniche". La presenza nella lista nera vieta agli americani di investire in queste società.

Adam Lisberg, il portavoce Usa per Dji, ha affermato che la società non ha visto alcun avviso ufficiale circa la lista nera e quindi non puo' commentare. L'anno scorso, quando Dji e' stata inserita in una lista nera separata del dipartimento del Commercio per motivi simili all'azione pianificata del Tesoro, la societa' ha dichiarato che "Dji non ha fatto nulla che giustificasse" la sanzione.

L'amministrazione Biden ha ampliato i suoi sforzi nelle ultime settimane per limitare l'accesso delle aziende tecnologiche cinesi agli investimenti statunitensi, ai macchinari avanzati e ad altre tecnologie all'avanguardia.

I funzionari statunitensi stanno anche valutando di aggiungere oggi altre società tecnologiche cinesi all'elenco del dipartimento del Commercio, che controlla le esportazioni di beni e tecnologie statunitensi, secondo persone vicine ai dossier. Una di queste ha detto che le societa' aggiunte a quella che viene definita 'lista delle entita'' sono attive nel settore della biotecnologia e della sorveglianza.

La maggior parte delle societa' identificate per l'inserimento nella lista nera del Tesoro erano state precedentemente inserite nell'elenco delle entità del dipartimento del Commercio e molte di esse erano comparse in un elenco del dipartimento del Tesoro inidirizzato a società e investitori con l'invito a evitarle.

Una delle norme amministrative legate alla black list vieta l'acquisto o la detenzione di qualsiasi azione delle società presenti nell'elenco, lasciando però 60 giorni di tempo agli investitori per vendere. Proibisce inoltre alle aziende elencate di detenere quote di proprietà in aziende statunitensi, direttamente o indirettamente.

Tra le societa' citate nella bozza ci sono Cloudwalk Technology, Megvii Technology, Netposa Technologies e Xiamen Meiya Pico Information, che hanno fornito tecnologie per il riconoscimento facciale e non solo alle agenzie di sicurezza nello Xinjiang, dove i funzionari cinesi avrebbero reagito con una campagna di sorveglianza e detenzione di uiguri a seguito di atti di terrorismo. (riproduzione riservata)

 

 


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