Nell'anno più nero per il settore fieristico italiano, che ha visto il crollo dell'80% del business secondo Aefi, Eurostands, realtà brianzola attiva nella progettazione e allestimento di stand, 15 milioni di euro di fatturato nel 2019, chiude il 2020 con una crescita del margine operativo lordo sulle commesse di oltre 2 punti percentuali e fa rotta verso oriente.
L'azienda ha inaugurato a Dubai i nuovi uffici di rappresentanza ed è entranta a far parte del progetto "Made in Italy in the Gulf Countries" promosso dalla Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti.
"Il 2020 è stato un anno particolarmente impegnativo, ricco sfide che abbiamo saputo cogliere con prontezza grazie alla professionalità e alla perseveranza di tutto il mio team", spiega Maurizio Cozzani, amministratore delegato di Eurostands. "Se allo scoppio della pandemia abbiamo risposto riconvertendo l'azienda e lanciando la linea Covistop per mettere in sicurezza il nostro Paese, la seconda ondata la stiamo fronteggiando guardando ai mercati asiatici, nei quali le attività sono gia' ripartite, esportando il saper fare dei nostri artigiani, orgoglio del made in Italy nel mondo. Solide basi per un futuro promettente che si fonda sulla valorizzazione del capitale umano dell'azienda".
L'arrivo di Eurostands a Dubai si inserisce in un percorso di internazionalizzazione iniziato nel 2007 con l'apertura delle sedi di Hong Kong, proseguito nel 2009 con gli uffici di Shanghai e continuato nel 2016 con Londra. Un triangolo virtuoso che unisce le maggiori potenze economiche al mondo. Recentemente premiata come azienda "creatore di valore" in occasione dei China Awards, Eurostands riconosce nella collaborazione tra Italia e Cina un valore ancora più prezioso dopo il Covid-19 confermandosi come Paese strategico sul quale potenziare la propria presenza.
"Dedico il China Awards alle donne e agli uomini di Cortina, agli organizzatori che hanno creduto in noi e ci hanno permesso di essere parte di questa importante manifestazione, simbolo della ripartenza dell'Italia", prosegue Maurizio Cozzani. "L' Asia rimane il nostro principale mercato di riferimento e stiamo lavorando a un ambizioso piano di sviluppo che, entro il 2023, si propone di presidiare un'area che va dal mercato cinese di Hong Kong, a Macao, alla vicina Singapore fino al Golfo Persico con Dubai. Ho grandi aspettative per il futuro: Expo Dubai 2021, le Olimpiadi invernali di Pechino 2022 e le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 rappresentano terreno fertile che stiamo coltivando con impegno e maestria".
Con 105 dipendenti, 40.000 metri quadrati di sito produttivo, la capacità di eseguire internamente tutto il processo produttivo, dal design all'ingegnerizzazione, macchinari e maestranze per lavorare legno, ferro, plastica, e una flotta di 60 mezzi, Eurostands rappresenta un vero e proprio quartier generale del design dal quale partono progetti e idee dirette verso i Paesi nel mondo. (riproduzione riservata)