«La Cina rappresenta uno degli snodi principali del nostro percorso di internazionalizzazione, in pochi anni grazie anche alla partnership intrapresa con importanti operatori locali, i prodotti Composad hanno riscosso un notevole successo sul mercato orientale cogliendo in pieno le esigenze del pubblico sempre più attento ai valori dell'eco-sostenibilità e della qualità al giusto prezzo».
Nicola Negri, direttore generale di Saviola Holding e Composad che fattura circa 80 milioni di euro con 250 dipendenti, è ottimista sullo sviluppo dell'attiovità sui mercati dell'estremo oriente, reduce, insieme al presidente del gruppo, Alessandro Saviola, Composad, Furniture Shanghai 2019, una delle principali fiere a livello internazionale nel settore del mobile e dell’arredamento, giunta alla sua 25a Edizione, che quest'anno ha registrato oltre 21milapresenze da 132 paesi.
Composand è una delle quattro divisioni del gruppo di Viadana (Mantova), che ha sede lungo la riva mantovana del Po, leader sui mercati internazionali nel segmento dei mobili in kit, ma soprattutto per la sua vocazione verde, che coltiva da oltre 30 anni, che lo ha spinto sulla strada dell'economia circolare, diventandone un leader.
Il processo produttivo del gruppo si basa, infatti, sul recupero del legno di scarto civile e dalla sua trasformazione, secondo processo bervettati, in lastre di compensato che alimentano la produzione dei mobili. Il gruppo è diventato leader europeo nel campo dell'economia circolare grazie alla guida di Alessandro Saviola, che ha rilevato la gestione giovanissimo dopo l'improvvisa morte, nel 2009, del padre Mauro.
Mauro Saviola, il fondatore dell'azienda, nei primi anni 90 da vero pioniere aveva intuito le potenzialità delle attività di riciclo del legno e dell'integrazione con la chimica pulita per arrivare al materiale finito. Con il pannello LEB (Lowest Emission Board) Saviola ha creato il primo pannello 100% riciclato con emissioni vicine al legno vergine. Con il poro registro, ha riprodotto fedelmente le caratteristiche del legno sia alla vista sia al tatto, rappresentandone la migliore alternativa eco-sostenibile al mondo.
«La nostra è una filiera unica e i nostri prodotti che sono interamente realizzati attraverso il processo di economia circolare sono sempre di più competitivi nel contesto internazionale perché rispondono ai criteri di sostenibilità e di tutela dell’ecosistema e della biodiversità grazia alla preservazione del nostro patrimonio boschivo e forestale e stanno dando risultati positivi», ha sottolineato Alessandro Saviola, «da cinque anni partecipiamo a Furniture Shanghai perché il nostro gruppo guarda al mercato estero con crescente interesse».
Il gruppo Saviola ha toccato nel 2018 un fatturato di oltre 600 milioni, con oltre 1.400 dipendenti nei 13 siti produttivi in Italia e nel mondo, registrando un utile netto a 31 milioni di euro (+47%).
Composad conferma sempre più la sua vocazione internazionale, la quota di export è giunta al 88% del fatturato globale. L'obiettivo nel breve-medio periodo è di crescere ancora all'estero, consolidando la propria presenza nei mercati già aperti e contemporaneamente affacciarsi in nuovi.
Il Gruppo Mauro Saviola è composto da quattro Business Unit (Saviola, Sadepan, Composad e Saviolife). Nata nel 2000, Composad, ha come valori portanti la professionalità e la competenza, l’innovazione e la tutela dell’ambiente, la passione per il legno e l’impiego delle più moderne tecnologie industriali, frutto della sinergia con le altre aziende che comprendono il gruppo. Il brand, 100% Made in Italy, oggi è una delle realtà più consolidate nel panorama internazionale della produzione di mobili in kit ed arredamento fai da te.