Attualmente circa il 30% dei negozi del gruppo Moncler è temporaneamente chiuso. Lo scrive la maison nel pubblicare i risultati di vendite del primo trimestre 2022.
Nel periodo gennaio-marzo, in Asia (APAC, Giappone e Corea) i ricavi hanno registrato una crescita del 15% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo nel 2021 (+37% rispetto al primo trimestre 2019). La region APAC, spiega, è stata trainata dalla crescita a doppia cifra della Cina, nonostante i risultati di marzo siano stati impattati dai lockdown in alcune città, tra cui Shanghai e Shenzhen, e la conseguente chiusura di circa il 10% del network dei negozi. I lockdown sono continuati anche ad aprile, sottolinea Moncler. Attualmente circa il 30% dei negozi del gruppo Moncler è temporaneamente chiuso.
A livello globale il primo trimestre è stato da record. Il brand milanese ha chiuso con ricavi pari a 589,9 milioni di euro, in crescita del 61% rispetto ai 365,5 milioni del primo trimestre del 2021 (+60% a cambi costanti) e del +58% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2019.
La società ha precisato anche che Stone Island è consolidata a partire dal primo aprile 2021. Quanto ai singoli marchi, il brand Moncler nei primi tre mesi dell'anno ha segnato un +30% a/a (+29% a cambi costanti) dei ricavi, toccando quota 473,4 mln euro. Rispetto allo stesso periodo del 2019, il progresso è del 27% a cambi costanti.
Il brand Stone Island, acquisito lo scorso anno, ha segnato ricavi nel primo trimestre 2022 pari a 116,5 milioni, in crescita del 32% rispetto agli 88,1 milioni nel primo trimestre del 2021, non consolidati nei risultati di gruppo (+31% a cambi costanti), e del 67% rispetto al primo trimestre 2019.
Il primo gennaio 2022 è stata costituita Stone Island Korea, una joint venture a maggioranza Stone Island che gestisce direttamente il business nel Paese inclusivo dei 23 negozi monomarca già esistenti che sono stati, quindi, convertiti da wholesale monomarca (SiS) a retail store (DOS). (riproduzione riservata)