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Max Mara cresce in Cina, con negozi e digitale in oltre 120 città

Il brand della famiglia Maramotti di Reggio Emilia ha esordito nella Repubblica popolare nel 1999 e ora è quello forse più distribuito, direttamente in 50 città con 300 negozi. Secondo la manager Linda Lin le possibilità di crescita sono ancora significative, sfruttando le piattaforme di e-commerce e puntando sui legami culturali tra i due paesi


20/12/2024 16:23

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Linda Lin

Con oltre 300 negozi in tutto il paese distribuiti in una cinquantina di città, Max Mara, il brand di moda del gruppo Maramotti, è già oggi uno dei più distribuiti in Cina, ma conta di espandersi ulteriormente.

«Negli ultimi anni, abbiamo concentrato molta attenzione sul mercato per le donne professioniste», ha dichiarato Linda Lin, presidente e partner della GBMax (Max Mara Joint Venture Cina), «la Cina è uno dei paesi con il maggior numero di donne in carriera a livello globale, e la loro richiesta di abbigliamento da lavoro elegante e di alta qualità è in crescita».

Lin ha espresso forte fiducia nel futuro del mercato cinese e ha ribadito i piani per maggiori investimenti. Dal 1999, anno in cui il brand è sbarcato in Cina, la crescita si è articolate in tre  fasi: la fase esplorativa dal 1999 al 2008, l'espansione rapida dal 2008 al 2019, sostenuta dall'economia in forte crescita della Cina e dall'evoluzione nei trend di consumo, e lo sviluppo perfezionato dal 2020 ad oggi.

Nonostante le sfide poste dalla pandemia, il marchio ha ottimizzato la disposizione dei negozi e migliorato l'esperienza dei clienti, consolidando la sua posizione nel mercato dei consumatori di alta gamma, secondo quanto riferito da Lin. Il gruppo prevede di accelerare l'espansione del suo marchio Weekend Max Mara, puntando sulla crescita del numero di negozi nei prossimi anni.

«Max Mara ha sfruttato piattaforme come Wechat e Xiaohongshu, simile a Instagram, per rafforzare le connessioni con i consumatori, esplorando nuovi mercati attraverso negozi pop-up e iniziative digitali innovative. Grazie alle piattaforma digitale siamo già presenti in almeno 120 città», ha spiegato la manager.

Lo scambio culturale rimane una priorità per Max Mara nel promuovere legami più profondi tra Cina e Italia. Quest'anno, in occasione del 700esimo anniversario della morte di Marco Polo, il marchio ha presentato la sua collezione Resort 2025 a Venezia, traendo ispirazione dall'esploratore veneziano per celebrare i profondi legami storici, culturali e artistici tra i due Paesi.

Guardando al futuro, Max Mara rimane ottimista riguardo al mercato cinese. "La Cina è sempre stata uno dei mercati più significativi nella strategia globale di Max Mara, e la maturità del mercato cinese assicura uno sviluppo costante", ha detto Lin.

Il marchio intende continuare a offrire prodotti diversificati ai consumatori cinesi, dando priorità all'innovazione e alla qualità, mentre rafforza la sua influenza globale attraverso eventi culturali sino-italiani. (riproduzione riservata)


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