La Cina si prepara ad ospitare le Olimpiadi Invernali e per Tecnica Group, uno dei grandi gruppi internazionali di attrezzatura per gli sport invernali, presente in Cina dal 2005 con una filiale commerciale a Pechino, è il momento di raccogliere i frutti dell'investimento.

«Il mercato degli sport invernali nel Paese rappresenta una nicchia altamente tecnologica e innovativa, in cui i nostri marchi dedicati all’attrezzatura sportiva (Nordica, Tecnica e Blizzard) si sono ritagliati un ruolo importante», ha spiegato Alberto Zanatta, presidente del gruppo, che in Cina realizza circa il 5% del fatturato, «nel settore degli sport invernali siamo l’unica azienda italiana ad avere una filiale in Cina: questo ci dà maggiore forza e credibilità presso i nostri clienti, e al tempo stesso ci consente di conoscere meglio il mercato e le sue evoluzioni».

Nella sede di Pechino opera Remigio Brunelli, Managing Director Tecnica Group China, che racconta come troppo spesso nell’immaginario occidentale il consumatore cinese sia appiattito in uno stereotipo di amante incondizionato del made in Italy. «Avere una sede qui, con personale in prevalenza cinese, ci consente invece di identificarne in modo più concreto le esigenze. Quello che vediamo oggi è un consumatore maturo, consapevole e particolarmente esigente, che sa districarsi tra opportunità fisiche e digitali».

Secondo Brunelli per soddisfare questo consumatore e farsi strada in un mercato caratterizzato da grande competitività e rapida evoluzione, le aziende devono essere pronte a creare nuove occasioni di incontro B2C, ampliando la vendita tradizionale con soluzioni come flagship store, pop-up, showroom-locali a tema per la stagione invernale, partnership tra marchi, eventi ecc. In secondo luogo, devono alzare l’asticella del customer service, fornendo assistenza immediata e di qualità, per non minare la propria reputazione.

L‘obiettivo è investire nella brand awareness e solo successivamente l’acquisto. «In Cina lo sport è destinazione: l’appassionato di una disciplina è disposto a percorrere anche lunghe distanze per praticarla, e quindi nel caso dell’Italia questo potrebbe significare molti turisti cinesi che arrivano a sciare sulle Alpi e acquistano qui l’attrezzatura, scegliendo brand di cui si fidano”, aggiunge Brunelli.

Per capire le tendenze di lungo periodo Tecnica Group guarda infine alle implicazioni del nuovo Piano Quinquennale del Governo cinese, conclude Zanatta: “Viene posto in primo piano il tema dello sport nella formazione delle nuove generazioni, e questo in prospettiva le avvicinerà alla pratica sportiva e in particolar modo alle discipline outdoor, visto che l’obiettivo si somma alle iniziative in ottica di sostenibilità ambientale. Tecnica Group crede molto nella crescita dello Sportsystem e punta a un ruolo da protagonista”.

La crescita delle occasioni di collaborazione tra i due Paesi è stimolata, oltre al passaggio di testimone tra le due Olimpiadi (Pechino ‘22 e Milano-Cortina ’26), dalla scelta del 2022 come anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina. Il mese scorso la Camera di Commercio dell'Ue in Cina ha firmato un accordo quinquennale con l'Amministrazione generale dello sport cinese, per cooperare allo sviluppo delle attività sportive e alla promozione di industrie ed eventi legati allo sport, con un orizzonte temporale che arriva fino alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Tecnica Group è uno dei 6 brand iniziatori dello sport forum della EUCCC (di cui Brunelli è anche Vicepresidente), insieme a Technogym, Adidas, Intersport. (riproduzione riservata)