Il Milan ha raggiunto la quota di 3 milioni di follower sulla piattaforma digitale Weibo, il principale social network cinese, grazie al primo China Digital Summer Tour della sua storia, iniziato lo scorso 25 agosto e attualmente ancora in corso.
Per superare le limitazioni ai viaggi dovute all'emergenza Covid-19 e rimanere vicino ai propri sostenitori in Oriente, il club rossonero ha dato vita a un'iniziativa durante la quale i tifosi milanisti in Cina possono interagire con i calciatori e le leggende, scattare foto, chiedere autografi, visitare alcuni monumenti della città di Milano e vincere gadget a tinte rossonere.
A seguito del China Digital Tour la crescita su Weibo da parte del Milan ha avuto un' impennata del 50% rispetto a luglio 2019, quando vantava 2 milioni di seguaci, raggiungendo i 3 milioni nel settembre di quest'anno.
La crescita a livello social del Milan ha ottenuto anche il più alto engagement rate su Instagram nei mesi di luglio (2.1%) e agosto (2.71%), considerando le squadre di calcio europee. Inoltre, considerati gli ultimi sei mesi, i followers sulla pagina ufficiale Instagram AC Milan sono aumentati del 12%.
Anche su TikTok il Milan ha ottenuto una forte crescita negli ultimi tre mesi, con un aumento del 200% dei seguaci. E ha avuto successo anche la campagna di lancio delle nuove divise Puma per la stagione 2020/21: i nuovi kit gara hanno raggiunto i 106 milioni di esposizioni, un dato quattro volte maggiore rispetto a quello della scorsa stagione, e generato un livello di engagement del +420% rispetto all'anno scorso.
«Il successo di Weibo conferma il trend positivo degli ultimi mesi nell'ambito dello sviluppo dei social network», ha commentato Lamberto Siega, Marketing & Digital Director di AC Milan, sottolineando che «la strategia del Club, da sempre all'avanguardia nell'industria digitale, si pone l'obiettivo di ridurre sempre più le distanze tra il Milan e i suoi milioni di sostenitori in tutto il mondo e i risultati sono confortanti».
Curiosamente il Milan non ha Accademie in Cina, mentre ne ha fondate ben tre in Giappone e una in Vietnam, per quanto riguarda l'Asia. (riproduzione riservata)