Una chiamata per selezionare 12 gruppi di architetti professionisti che parteciperanno a un percorso biennale di formazione e accompagnamento al mercato e al lavoro in Cina. A lanciarla a Torino il Politecnico e l'Ordine degli Architetti, che ne presenteranno i contenuti nell'incontro on line 'Lavorare con la Cina. Opportunità e scambi nella pratica architettonica - Laddove nulla è semplice e tutto è possibile', promosso in collaborazione con TOChina Center dell'Università di Torino e con Fondazione Italia-Cina, che si è svolto oggi.
La call di Polito Studio prevede che gruppi di lavoro, formati da professionisti, ricercatori e partner cinesi, partecipino a workshop di alta formazione applicata, allo scopo di trasferire loro capacità e reti di relazioni, utili a candidarsi a progetti reali e concorsi di architettura in Cina.
Il simposio verrà introdotto dal rettore del Politecnico Guido Saracco e dal presidente dell'Ordine degli Architetti di Torino Massimo Giuntoli in un confronto pubblico.
«Il modello di collaborazione tra professionisti e docenti universitari che Polito Studio sta avviando è innovativo, poiché permette di affrontare i mercati internazionali, come quello cinese, con l'articolazione di competenze e la massa critica che essi richiedono. Sono convinto che questo progetto pilota in ambito internazionale concorrerà a stabilire anche a livello nazionale nuove sinergie tra mondo professionale e mondo universitario, ancora troppo distanti rispetto ad altri contesti europei», ha dichiarato Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino.
«Con Polito Studio si realizza in concreto uno degli obiettivi che ci siamo dati: sostenere il lavoro degli Architetti e offrire opportunità per guardare ad altri mercati. Grazie alla collaborazione con il Politecnico offriamo una formazione di altissima specializzazione e intercettiamo un mercato di grande potenzialità», ha commentato l'Architetto Massimo Giuntoli, presidente dell'Ordine degli Architetti di Torino. (riproduzione riservata)