In contemporanea alla pubblicazione di nuovi dati, inferiori alle attese, sull'andamento dei consumi, il Governo cinese ha pubblicato un documento che delinea le misure per modernizzare il settore della vendita al dettaglio del Paese nei prossimi cinque anni.
I dati sui consumi hanno confermato il trend di debolezza: le vendite al dettaglio lo scorso novembre sono aumentate del 3% su base annua, raggiungendo i 4,37 trilioni di yuan nel mese di novembre, in rallentamento rispetto all'incremento del 4,8% registrato nel mese precedente, secondo i dati dell'Ufficio nazionale di statistica. Il dato ha deluso il consenso degli economisti che si aspettavano una crescita del 4,6% a/a.
Le vendite al dettaglio nelle aree urbane sono cresciute del 2,9% a 3,76 trilioni di yuan, mentre le vendite al dettaglio nelle aree rurali sono aumentate del 3,2% a 616,7 miliardi di yuan.
In termini di tipologia di consumi, le vendite al dettaglio di beni sono salite del 2,8% a 3,796 trilioni di yuan, mentre i ricavi della ristorazione sono aumentati del 4% a 580,2 miliardi di yuan.
Per sostenere il trend Pechino ha varato un piano che impatterà sull'organizzazione del sistema distributivo. In sostanza dalle prime notizie si apprende che ogni anno, in diverse città, verrà realizzato un nuovo lotto di progetti per migliorare le strutture commerciali esistenti.
Tra i compiti principali vi è la creazione di punti di riferimento commerciali in grado di fornire servizi one-stop per lo shopping, il cibo e le bevande, la socializzazione e l'intrattenimento, l'importazione di prodotti di alta qualità attraverso mostre internazionali, la cooperazione con partner commerciali stranieri e il commercio elettronico transfrontaliero, nonché la promozione di negozi intelligenti, transazioni senza contatto, pagamenti self-service e distributori automatici.
Lo sforzo di modernizzazione passerà soprattutto dai grandi magazzini, centri commerciali, supermercati e centri commerciali della comunità, secondo il documento emesso congiuntamente da sette dipartimenti governativi, tra cui il Ministero del Commercio.
Il documento è stato concepito per contribuire al miglioramento del sistema di circolazione del commercio nazionale, all'espansione dei consumi e all'accelerazione dello sviluppo diversificato del settore dei servizi, dato che il settore della vendita al dettaglio svolge un ruolo importante nel guidare la produzione, espandere i consumi, generare posti di lavoro e garantire il sostentamento delle persone. (riproduzione riservata)