MENU
Azienda Servizi

Il Sea-Air di RifLine Italia accorcia la Via della Seta

È un trasporto misto che parte dalla Cina in nave e prosegue in aereo dal Bangladesh o da Sri Lanka in aereo, dimezzando i tempi di percorrenza marittimi con tariffe competitive rispetto all'intero trasporto aereo. L'azienda di logistica romana ha aperto due sedi in questi paesi dell'Asia meridionale per un servizio migliore verso l'ìEuropa dalle basi cinesi


16/05/2019 18:53

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

rif
Francesco Isola (a sinistra) e Giorgio Voria, ad e presidente di RifLine Italia

Dopo il Bangladesh, Sri Lanka: RifLine Italia, gruppo di logistica internazionale, ha deciso di puntare con decisione sul subcontinente, aprendo sedi operative nei due paesi confinanti con l'India. 

Il passo più recente l'ha fatto aprendo l'ufficio di Colombo, con  uno staff di 7 professionisti di servizi import-export. L'ufficio è strategico per lo sviluppo del "Sea-Air", un tipo di trasporto che prevede che la merce raggiunga Colombo dal Bangladesh o dalla Cina via nave e poi prosegua verso l'Europa via aereo.

Questo servizio che consente di dimezzare i tempi di percorrenza normalmente richiesti via mare ha una tariffa molto competitiva rispetto al trsaporto aereo completo peer to peer. 

L'apertura di Colombo giunge a poche settimane da quella della sede di Gulshan - Dhaka in Bangladesh e costituisce un notevole rafforzamento del network internazionale del Gruppo ed in particolare nel quadrante dell'Asia meridionale, strategico per il commercio internazionale, nel quale Rif Line Italia è tra i leader per presenza sul territorio e volumi trasportati.

«La nuova sede di Colombo rappresenta per noi un passo fondamentale per accreditare la nostra azienda come uno dei principali player in Asia meridionale. Siamo tra le poche aziende tutte italiane che e' cresciuta ininterrottamente negli ultimi anni, rafforzando il network internazionale. Ma soprattutto non siamo più solo un partner per l'import/export da e per l'Italia, ma una azienda globale, in grado di affiancare i clienti per le loro esigenze di logistica internazionale da e per qualunque parte del mondo», ha spiegato Francesco Isola, ceo di RifLine.

«Colombo in particolare ci permettera' di abbattere i tempi di trasporto ed i costi per i clienti, premessa per una ancora maggiore penetrazione nel mercato dell'area ed anche per quello cinese».

Anche in Bangladesh, la società ha messo in campo un team di esperti per affiancare le imprese che vogliono esportare o importare
da questa area tanto importante per l’Italia. Lo Head Quarter è stato inaugurato sabato 16 marzo a Gulshan – Dhaka: 350 mq che si affiancano
all’ufficio già presente a Chittagong, Bangladesh, con 40 dipendenti.

L’Italia è il quinto partner commerciale del Bangladesh e rappresenta per Rif Line il secondo mercato, dopo quello cinese. «Al primo posto delle nostre strategie di crescita è da sempre la prossimità, la possibilità di offrire alle aziende nostre clienti un servizio personalizzato ed una consulenza puntuale, assicurando una presenza diretta sui luoghi di import ed export. Per questo per noi una presenza forte in Bangladesh era fondamentale, considerando il ruolo del paese e dell’intera area», aveva spiegato Giorgio Voria presidente del gruppo all'inaugurazione della sede.

Tra i progetti del gruppo, il cui quartier generale è a Roma Fiumicino, ci sono anche altre aperture a breve, con l'obbiettivo di diventare leader in Asia tra le aziende di logistica internazionale di proprietà italiana. In Cina RifLine Italia ha basi a Pechino, Shanghai, Shenzhen, Chengdu, Hong Kong e a Tokyo e Osaka in Giappone.


Chiudi finestra
Accedi