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Industria

Cina, ecosistema maturo per aiutare le startup a crescere

Lo afferma il nuovo Sep Tech Scaleup China Report 2019, presentato in questi giorni alla Borsa di Londra in occasione del 3* Sep Scaleup Summit organizzato da Mind the Bridge e realizzato in collaborazione con il gruppo cinese Zero2IPO, fornisce per la prima volta dati comparativi sul sistema startup


24/06/2019 19:03

di Marco Fusi - Class Editori

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Alberto Onetti, presidente di Mind The Bridge

Le scaleu, le startup mature, che hanno avuto successo, e che sono pronte per crescere, travano in Cina un ecosistema che le aiuta a realizzare i loro obiettivi. Lo afferma il nuovo Sep Tech Scaleup China Report 2019, presentato in questi giorni alla Borsa di Londra in occasione del 3* Sep Scaleup Summit organizzato da Mind the Bridge, il centro di ricerche specializzato nell'analisi di startup.

Realizzato in collaborazione con il gruppo cinese Zero2IPO, il rapporto fornisce per la prima volta dati comparativi sul sistema startup in Cina. Mind the Bridge ha utilizzato una metodologia analoga a quella utilizzata per gli altri ecosistemi startup nel mondo.

«Ma la Cina? Questa e' la domanda che ci viene in genere posta quando presentiamo le nostre analisi sugli ecosistemi di Stati Uniti, Europa e Israele», ha commentato Alberto Onetti,presidente Mind the Bridge e Coordinatore Sep. «Abbiamo lavorato per rispondere correttamente a questa domanda e siamo orgogliosi di poter finalmente estendere il nostro database di scouting a tutte le scaleup cinesi in maniera coerente, usando una la stessa metodologia che abbiamo già utilizzato con successo per l'Europa e gli Stati Uniti».

I dati mostrano che la Cina ospita poco meno di 10 mila aziende, in grado di raccogliere 337 miliardi di dollari, pari all'1,34% del Pil. Circa il 5% (490 aziende) sono Scaler che sono state capaci di raccogliere il 33% del finanziamento totale mentre lo 0,4% (38 imprese) - la percentuale piu' significativa tra i principali ecosistemi del mondo (e' dello 0,3% negli Stati Uniti e dello 0,2% in Europa) - e' rappresentato da Super Scaler.
Questi giganti della tecnologia hanno raccolto il 38% di tutti i fondi messi a disposizione delle startup cinesi. Si tratta di un valore enorme, pari quasi al doppio di quello europeo (20%) e degli Stati Uniti (23%). Il restante 28% del capitale investito e' suddiviso tra le altre 9.402 scaleup.

Rispetto agli Stati Uniti, la Cina mostra una densità 7 volte piu' bassa (22910 scaleup contro 9935, pari a 7 contro 0,7 scaleup ogni 100 milaabitanti) e meta' degli investimenti (731 miliardi di dollari sono stati raccolti dalle scaleup negli Stati Uniti). Rispetto al Pil ("Scaleup Investing Ratio"), e' quasi 3 volte meno (3,58% negli Stati Uniti contro 1,34% in Cina).

D'altra parte, la Cina e' in vantaggio rispetto all'Europa per quanto riguarda il numero di scaleup (9.935 contro 7.034, 1,4 volte in più) ma registra un coefficiente di densità leggermente inferiore (in Europa la media e' di 1,2 per 100 mila abitanti). Gli investimenti in Cina sono circa 2,7 volte piu' alti rispetto all'Europa (125,6 miliardi usd) con uno Scaleup Investing Ratio pari a oltre il doppio (0,53% in Europa).

Va notato che Cina ed Europa hanno mostrato un modello di investimenti simile fino al 2013 (circa 5,6 miliardi di dollari l'anno in media per la Cina, 4 miliardi di dollari in Europa). Nel 2014, entrambi gli ecosistemi hanno compiuto un sostanziale passo in avanti in ordine di grandezza: la Cina e' aumentata da 5,7 a 24 miliardi usd, mentre l'Europa da 5,7 a$ 14,2 miliardi. Da quel momento in poi, gli investimenti cinesi in scaleup hanno continuato a crescere (avvicinandosi ai 100 mld nel 2019, non lontano dai livelli degli Stati Uniti), mentre gli investimenti europei sono rimasti costanti fino al 2017.

Durante lo stesso periodo, gli Stati Uniti hanno accelerato il proprio ritmo di investimento. Mentre nel 2018 gli ecosistemi dell'Europa e della Cina hanno prodotto circa 1.400 nuove scaleup, quello statunitense ne ha aggiunto 4 volte di piu' (poco meno di 5.800 scaleup) superando i 150 mld di capitale investito.

Negli anni passati, inoltre la Cina ha iniziato a produrre scaleup tecnologiche piu' grandi, avvicinandosi, sebbene ancora a distanza, agli standard statunitensi.

L'ecosistema delle scaleup in Cina e' stato finora guidato principalmente dal capitale di rischio. Solo l'1,2% delle scaleup cinesi e' diventato pubblico e ha raccolto il 9,8% del capitale totale disponibile (33,1 su 337 miliardi). Due grandi Ipo hanno innescato la crescita del 2018: Xiaomi e Meituan Dianping rappresentano complessivamente 8,9 miliardi. La Cina non ha sperimentato il fenomeno ICO perche' attualmente il paese non consente alle startup di fare trading con le criptomonete.

In Cina inoltre la dimensione delle scaleup varia come negli Stati Uniti e in Europa. Piccole scaleup, quelle che hanno raccolto meno di 10 milioni di dollari, rappresentano il 67% della popolazione delle aziende tecnologiche. Sono il 61% in Europa e il 73% negli Stati Uniti; scaleup di dimensioni medie (tra 10-100 milioni) rappresentano il 27% del totale in Cina, contro il 24% in Europa e il 33% nell'ecosistema statunitense. Confrontando questa distribuzione con la situazione 5 anni fa, la Cina sembra avvicinarsi agli Stati Uniti in termini di dimensioni delle scaleup.

A differenza dell'Europa e degli Stati Uniti, dove le societa' tecnologiche sono concentrate per la maggior parte nella capitale, in Cina sono 3 i principali hub emergenti: Pechino ospita il 35% di tutte le scaleup, con una raccolta totale pari a 162 miliardi di dollari (il 48% del capitale totale); Il 18% ha sede a Shanghai e ha raccolto 59 miliardi (circa un terzo di quelle di Pechino); il terzo cluster e' il fulcro tecnologico in rapida crescita di Shenzhen con l'11% delle scaleup e oltre 27 miliardi di investimenti (8% del totale). La citta' natale di Alibaba, Hangzhou, mostra cifre quasi due volte inferiori in termini di volume e finanziamento alle scaleup.

Hong Kong si colloca al 13* posto con 71 scaleup e 4,6 miliardi di capitale raccolto, confermandosi definitivamente piu' un centro finanziario che un cluster tecnologico. Inoltre, il 27% di tutte le Ipo cinesi (e il 100% di quelle da un miliardo di dollari) e' passato dalla Borsa di Hong Kong. Il capitale medio raccolto da scaleup tecnologiche a Hong Kong e' di 300 milioni, secondo solo al Nasdaq e alla Borsa di Francoforte.

Anche la Borsa di Shenzhen ricopre un ruolo importante (36% di tutte le Ipo cinesi) ma mobilità importi minori (in media 87 milioni di dollari). La Borsa di Shanghai segue a distanza: 14 Ipo tecnologiche e 1,4 miliardi di dollari di capitale complessivo raccolto (in media 99 milioni).

 


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