La Belt and Road Initiative viaggia lungo le rotte che collegano Europa e Asia anche a bordo delle navi da crociera. In grande crescita è infatti il mercato delle vacanze a bordo e molteplici sono le alleanze e le cooperazioni che si stanno sviluppando fra gruppi italiani e realtà locali in Estremo Oriente.
Il gruppo Costa Crociere, controllato dall'americana Carnival, ha da poco preso in consegna presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone la prima nave, ribattezzata Costa Venezia, appositamente progettata e arredata per conquistare il mercato cinese.
Stesso obiettivo, anche se nel settore della navalmeccanica, se l’è posto il gruppo Fincantieri, guidato dal ceo Giuseppe Bono, che entro il 2023 costruirà la prima unità da crociera tutta Made in China insieme a China State Shipbuilding Corporation(Cssc) che rappresenta il terzo vertice di questa triangolazione con Stati Uniti (Carnival Corp.) e Italia (Fincantieri).
I margini per il mercato delle crociere in far east sembrano essere molto rilevanti: «Attualmente i crocieristi cinesi sono 2,5 milioni ma la penetrazione è appena il 2% degli outbound traveller che attualmente sono 140 milioni di persone. Entro un decennio ci aspettiamo che il mercato cinese delle crociere valga 10 milioni di passeggeri e nel lungo termine diventerà la prima regione al mondo» ha precisato Mario Zanetti, presidente di Costa Group Asia.
Costa è stata in assoluto il primo player a esplorare il mercato cinese delle crociere nel 2006 e oggi ha 4 delle sue 15 navi in flotta stabilmente posizionate in Cina e Asia. Il Gruppo Carnival si appresta nel giro di pochi anni a lanciare una nuova compagnia appositamente concepita per la clientela cinese e ad occuparsene operativamente «sarà Costa» secondo quanto annunciato dall’amministratore delegato Michael Thamm.
Costa Venezia, 135mila tonnellate di stazza lorda e interni studiati per offrire ogni settimana a oltre 5.200 ospiti cinesi, in prevalenza, le attrazioni che più amano, tra cui gioco d’azzardo e karaoke, il prossimo anno sarà seguita da un’altra nave gemella sempre in costruzione presso Fincantieri nel cantiere di Marghera, vicino a Venezia.
Alla consegna a Monfalcone era presente anche il presidente di Cssc, Lei Fanpei, per vedere da vicino come si costruisce e quale sia il risultato finale di una nave da crociera. «Abbiamo necessità di creare in Friuli una filiera e un indotto per la costruzione di navi che sia da esempio per tutta l’Italia. Un indotto che venga esportato all’estero. Noi lo porteremo in Cina e lo faremo crescere» ha detto alla cerimonia di consegna della nave Bono.
Anche Msc Crociere, una delle più grandi compagnie private al mondo fondata dall’imprenditore di origini sorrentine Gianluigi Aponte, ha annunciato che la sua nuova ammiraglia Msc Bellissima approderà in Cina nel 2020. Con una capacità lorda di 171.598 tonnellate, una lunghezza di 316 metri e una capacità massima di 5.686 passeggeri, sarà la più grande nave da crociera impiegata in Asia.
I porti di base saranno Shanghai, Tianjin, Qingdao e Shenzhen per un totale di 35 crociere previste l’anno prossimo. L’inaugurazione avverrà a Shanghai il 17 giugno 2020. «Stiamo aspettando con impazienza di portare ai consumatori cinesi i nostri prodotti di alta qualità e l’esperienza provata dal mercato internazionale. La distribuzione di Msc Bellissima è un’ulteriore testimonianza del nostro impegno a lungo termine per la Cina e l’industria crocieristica cinese» ha affermato Achille Staiano, vicepresidente delle attività di vendita globale di Msc.
Tra i mercati a maggiore crescita in Cina c’è quello turistico. In particolare quello crocieristico ha vissuto in un arco di tempo ravvicinato una crescita ingente e velocissima, al punto che la Cina ha tutte le carte in regola per diventare il polo più importante al mondo, con ben 20 milioni di passeggeri attesi nel 2030, pari a 10 volte o quasi quelli attuali.
La sirena delle crociere è un richiamo forte anche per Cmit - Europe, società di Ravenna controllata da China Merchants, forse il maggiore conglomerato pubblico con attività che vanno dalla gestione dei porti al credito bancario passanbdo per il petrolio, specializzata tra l'altro nella progettazione navale.
Cmit che ha firmato un memorandum of understanding con il Rina per la verifica normativa di soluzioni innovative per i suoi nuovi progetti di navi da crociera. Rina, azienda leader nella classificazione navale, certificazione e nei servizi a supporto dell’ingegneria, metterà a disposizione la sua esperienza nel mondo cruise svolgendo attività di technology validation e concept approval dei progetti sviluppati.