Luca Ferrari, ambasciatore d'Italia a Pechino, Andrea Riccardi, presidente della Società Dante Alighieri, e Clemente Contestabile, console generale a Hong Kong hanno inaugurato oggi il nuovo centro per l’insegnamento della lingua e della cultura italiana Dante Alighieri, all’interno del prestigioso Hong Kong Arts Center.
La Società Dante Alighieri, presente nella metropoli asiatica dal 1934, entra così a far parte del ristretto novero di associazioni accolte nella sede della principale fondazione culturale locale, che da quarant’anni promuove e sostiene la cooperazione tra Hong Kong e il resto del mondo in campo linguistico e delle belle arti.
«Oggi si apre un nuovo capitolo della storia della Società Dante Alighieri a Hong Kong, in concomitanza con l’anniversario dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta» ha sottolineato il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Benedetto Della Vedova, in collegamento da Roma.
«La Dante Alighieri di Hong Kong ha svolto un lavoro eccellente nell’insegnamento dell’italiano a generazioni di hongkonghesi», ha ricordato l'ambasciatore Ferrari, auspicando che «sulla base di questo successo essa possa sviluppare le proprie attività anche in Cina continentale, dove l’Ambasciata a Pechino e la rete di Consolati Generali e Istituti di Cultura sono pronti a sostenerne l’operato».
Il nuovo centro consente alla Dante Alighieri di insegnare l'italiano a migliaia di studenti di Hong Kong e di espandere la propria offerta culturale a beneficio dell’appassionato pubblico locale. Il Presidente del comitato, Bruno Feltracco ha evidenziato che l’ingresso nell’Arts Center rappresenta una pietra miliare nella storia della “Dante” a Hong Kong, che opportunamente cade nel 700° anniversario della morte del Sommo Poeta.
L’apertura del nuovo centro nella città dai costi immobiliari più cari al mondo è stata possibile grazie alla collaborazione del Consolato Generale d’Italia a Hong Kong e al generoso sostegno di fondazioni e aziende locali. (riproduzione riservata)