Si riallacciano i rapporti tra Roma e Pechino. Dopo il freddo nei mesi del governo Draghi, con diverse operazioni cinesi in Italia bloccate dall'esecutivo facendo leva sul potere di veto, i contatti riprendono. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha avuto un colloquio con l'omologo cinese Wang Yi.
Al centro del confronto la collaborazione sull'interscambio commerciale. Per il governo è inoltre importante promuovere l'accesso dei prodotti agroalimentari italiani nel mercato cinese. La Farnesina ha anche sollevato il tempa dei colloqui Ue-Cina sui diritti umani. "Lavoriamo entrambi per una pace giusta in Ucraina", ha scritto su Twitter Tajani.
Il colloquio Tajani-Wang segue di pochi giorni l'incontro a Bali tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente cinese, Xi Jinping, a margine del vertice del G20.
Meloni aveva accolto l'invito a Pechino di Xi ed espresso l’interesse del Governo italiano a promuovere gli interessi economici reciproci, anche nell'ottica di un aumento delle esportazioni italiane in Cina. Allo stesso tempo Xi e Meloni hanno riconosciuto l’antico rapporto tra Italia e Cina, due civiltà millenarie, sottolineando il successo dell’anno della cultura Italia-Cina. Il presidente Xi ha richiamato i messaggi scambiati con il Presidente Mattarella in tale circostanza.
Nel colloquio sono stati toccati anche i rapporti tra UE e Cina, auspicando un loro rilancio. Il Presidente Meloni ha rilevato l’importanza che riprendano tutti i canali di dialogo, incluso quello in materia di diritti umani.
È stata riconosciuta la necessità di collaborare per l’efficace gestione delle più gravi e impellenti sfide globali e regionali. Meloni e Xi hanno dedicato particolare attenzione alla guerra in Ucraina e alle sue conseguenze. Hanno convenuto che occorre promuovere ogni iniziativa diplomatica per porre fine al conflitto ed evitare un'escalation.
Dal momento del suo insediamento Meloni ha da subito ribadito l'appartenenza dell'Italia all'alleanza atlantica. Nei rapporti con la Cina pesano invece le prese di posizione anticinesi di FdI. Un caso su tutti. Meloni nel giorno del suo insediamento ha voluto ringraziare pubblicamente su Twitter il Dalai Lama per gli aiuti di buon lavoro e in precedenza si è fatta fotografare con il rappresentante di Taiwan in Italia. (riproduzione riservata)