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Azienda Agricoltura

Gemellaggio Padova-Kunming nel nome della biodiversità e di Marco Polo

Gli Orti Botanici delle due città hanno stretto un accordo di collaborazione, che si si inserisce nel quadro delle celebrazioni che la rete diplomatica italiana in Cina organizza nel corso del 2024 per ricordare il 700º anniversario della morte di Marco Polo


07/05/2024 12:42

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Il gemellaggio a Kunming

A Kunming, capitale della provincia dello Yunnan, nel sud ovest della Cina, si è tenuta una cerimonia di gemellaggio fra l’Orto dell’Istituto di Botanica di Kunming e l’Orto Botanico dell’Università di Padova. L’evento, a cui è seguito un simposio sino-italiano sulla difesa della biodiversità, si inserisce nel quadro delle celebrazioni che la rete diplomatica italiana in Cina organizza nel corso del 2024 per ricordare il 700º anniversario della morte di Marco Polo. Il mercante veneziano, nel corso del suo celebre viaggio, visitò lo Yunnan descrivendone i paesaggi e la ricchezza naturale nella sua opera “Il Milione”.

Hanno partecipato il Prefetto dell’Orto botanico di Padova, Tomas Morosinotto, il direttore dell’Orto botanico di Kunming, Sun Weibang, rappresentanti dell’Ambasciata italiana a Pechino, del Consolato italiano a Chongqing, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Istituto di Botanica di Kunming e dell’Accademia delle Scienze cinese, assieme a docenti e studenti.

L’evento ha celebrato l’avvio della collaborazione fra l’Orto botanico più antico del mondo, quello di Padova, e un’istituzione chiave per la difesa della biodiversità nella Provincia cinese che vanta il maggior grado di varietà sia in termini climatici che di ricchezza ambientale. Nel corso dei lavori è stata ripercorsa la storia dei due orti botanici assieme al loro ruolo attuale che, in partnership con altre istituzioni locali ed internazionali, è volto alla difesa e promozione della biodiversità assieme alla ricerca scientifica.  

Al simposio hanno partecipato per l’Italia oltre a Morosinotto, l’Addetto scientifico dell’Ambasciata Alessandra Guidi e Ernesto Azzurro, direttore della ricerca all’IRBIM – CNR, per la Cina, i professori dell’Isituto di Botanica di Kunming, Li Rong e Ma Yongpeng ed il prof. Zhao Jianli dell’Università dello Yunnan. Tutti gli interventi hanno avuto quale filo conduttore la difesa della biodiversità declinandola sotto vari aspetti compresi quelli legati alla produzione di cibo, all’adattamento al cambiamento climatico ed ai suoi effetti sull’ambiente marino e sulle specie vegetali con popolazioni estremamente ridotte e piu’ vulnerabili.

Il simposio a Kunming è stato una tappa significativa nella collaborazione sino-italiana su tematiche legate alla biodiversità dando avvio alla collaborazione fra gli orti botanici dei due Paesi che presto potrà allargarsi ad altre istituzioni, specie italiane. (riproduzione riservata)


 


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