Il primato cinese nell'industria cantieristica mondiale è confermato dai maxi ordini passati alla Cina dai due maggiori armatori italiani, Grimaldi e Msc. Le due società armatoriali italiane stanno investendo nella costruzione di nuovi traghetti.
Lo sta facendo Moby (gruppo Msc), che ha recentemente aggiunto alla propria flotta i traghetti Moby Legacy e Moby Fantasy, lo sta facendo Gnv, che ha già ricevuto la prima di quattro navi ro-pax in costruzione in Estremo Oriente a cui faranno seguito altre quattro unità gemelle, e lo farà anche il Gruppo Grimaldi di Napoli.
Quest’ultimo ha annunciato in settimana un piano di investimenti del valore complessivo di 1,5 miliardi di dollari con il cantiere China Merchants Jinling Shipyard (Weihai) per la costruzione di nove traghetti destinati alle controllate Grimaldi Euromed (quattro), Minoan Lines (due) e Finnlines (tre) per entrare in servizio nel Mediterraneo e nel Baltico.
Le nuove unità sono state progettate per portare a un nuovo livello la qualità dei collegamenti marittimi per merci rotabili e passeggeri nel Mediterraneo e nel Baltico. Tutte sono equipaggiate con motori che possono essere alimentati a metanolo, e quindi pronte a raggiungere l’obiettivo ”Net Zero Emission”. In questo modo, capacità di trasporto, design innovativo e comfort di bordo si coniugheranno alla perfezione con la sostenibilità ambientale.
«Sia China Merchants Industry Group che il Gruppo Grimaldi aderiscono da sempre al principio di ‘innovazione come motore, qualità al primo posto’, compiendo importanti passi avanti nella tecnologia navale green e nella navigazione intelligente, e definendo insieme un nuovo punto di riferimento per i traghetti ro-pax», ha commentato Miao Jianmin, pPresidente di China Merchants Group, «China Merchants Industry Group e il cantiere CMI Weihai metteranno insieme un team di ricerca e sviluppo di primo livello, un sistema di produzione snello e assistenza completa per l’intero ciclo di vita, per garantire la consegna di un progetto di elevata qualità ed aiutare Grimaldi a consolidare ulteriormente la sua leadership nel mercato europeo e globale del trasporto marittimo ro-ro».
Quattro delle nuove navi ordinate batteranno bandiera italiana e saranno operate con il brand Grimaldi Lines, mentre due, di bandiera greca, saranno impiegate dalla consociata greca Minoan Lines. In totale, sei unità gemelle, denominate “Next Generation Med”, saranno impiegate nel Mar Mediterraneo. Le restanti tre nuove unità saranno prese in consegna da Finnlines e batteranno bandiera finlandese; inaugureranno la classe “Hansa Superstar” – ulteriore evoluzione della modernissima serie “Superstar” – e saranno destinate a rotte nel Mar Baltico.
Tutte e nove le unità saranno consegnate tra il 2028 e il 2030 e saranno caratterizzate da innovazioni tecnologiche ispirate da una visione green pionieristica. La combinazione di linee d’acqua ed eliche ottimizzate, i sistemi per l’efficientamento del carico elettrico sia in navigazione che durante la sosta in porto, la predisposizione per ricevere energia elettrica da terra e l’applicazione di vernice siliconica in carena, garantiranno una riduzione di oltre il 50% di CO2 per carico trasportato rispetto alle navi che attualmente operano sulle rotte a cui sono destinate
«Le nuove classi Next Generation Med e Hansa Superstar sono il frutto di un attento studio delle esigenze della nostra clientela e in generale di quelle del trasporto marittimo, che oggi più che mai necessita di qualità, convenienza ed ecosostenibilità per riconfermarsi come modalità chiave nel sostegno dei traffici nazionali ed internazionali di merci e passeggeri. In particolare, le elevatissime prestazioni in termini di abbattimento delle emissioni di CO2 e l’utilizzo del metanolo come carburante alternativo avvicinano ulteriormente il nostro Gruppo all’obiettivo globale delle zero emissioni nette» ha osservato Emanuele Grimaldi, ceo del Gruppo Grimaldi.
Il Gruppo Msc si è rivolto, invece, a Guangzhou Shipyard International, per altri quattro traghetti che verranno poi operati dalla controllata Gnv. Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della Divisione crociere di Msc, a Miami ha infatti confermato che «l’amministratore delegato (di Gnv, Matteo Catani, ndr) a breve dovrebbe confermare la firma dei contratti in essere. Diciamo che siamo a buonissimo punto per chiudere questi contratti, fra poco li annunceremo in maniera ufficiale». Si parla di un piano da circa 600 milioni di euro per quattro navi ro-pax da circa 1.700 passeggeri, 2.780 metri lineari di carico rotabile e consegne a partire dal 2027. (riproduzione riservata)