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Azienda Energetico

De Nora, dalla Cina al Giappone per vendere idrogeno verde

Dopo il potenziamente dell'impianto di Suzhou, il gruppo milanese leader mondiale nei sistemi di elettrolisi, ha annunciato un'alleanza con il gruppo giapponese Asahi Kasei, per sviluppare e commercializzare elettrolizzatori e sistemi containerizzati per la produzione di idrogeno verde su piccola scala


12/09/2024 17:20

di Nicola Carosielli - Class Editori

settimanale
Paolo Dellachà, ceo di De Nora

Industrie De Nora continua a spingere sull’idrogeno verde. Il gruppo specializzato in elettrochimica ha firmato un memorandum d’intesa con l’azienda tecnologica giapponese, Asahi Kasei, per sviluppare e commercializzare elettrolizzatori e sistemi containerizzati per la produzione di idrogeno verde su piccola scala.

Le due società sfrutteranno le rispettive competenze e l’esperienza nel settore elettrochimico per sviluppare congiuntamente la tecnologia di soluzioni containerizzate per la produzione di idrogeno verde. In particolare, De Nora metterà a disposizione la gigafactory italiana, attualmente in costruzione a Cernusco sul Naviglio (Milano) e migliorerà ulteriormente il suo elettrolizzatore pressurizzato «Dragonfly», progettato per rispondere alle esigenze di mercato legate alla produzione di idrogeno verde su piccola scala e decentralizzata.

Asahi Kasei, allo stesso tempo, sfrutterà la sua rete mondiale per generare opportunità di vendita e fornire assistenza post-vendita per alcuni mercati industriali in rapida crescita, tra cui quello della mobilità.

Asahi Kasei, multinazionale giapponese e attore riconosciuto con una vasta esperienza in diversi settori industriali e competenze nell’ambito dell’elettrolisi, intende rivolgersi a diversi mercati verticali che richiedono soluzioni su piccola scala e containerizzate per la produzione in loco di idrogeno verde attraverso l’elettrolisi dell'acqua.

«Questo accordo è un passo significativo verso soluzioni energetiche sostenibili, grazie alle nostre competenze congiunte» ha spiegato Paolo Dellachà, ceo di De Nora, «la partnership consentirà a De Nora di sviluppare ulteriormente nuovi percorsi di commercializzazione dei nostri elettrolizzatori e del nostro sistema per i settori che necessitano di idrogeno, tra cui la mobilità, la metallurgia e altri settori hard-to-abate». 

Con la collaborazione di Asahi Kasei, ha concluso, «svilupperemo ulteriormente la tecnologia Dragonfly e sfrutteremo appieno il potenziale ancora poco esplorato dell’idrogeno verde in Asia e nel mondo, accelerando così l’avvio della produzione presso la nostra Gigafactory italiana, il nostro più recente polo produttivo di elettrolizzatori attualmente in costruzione».

Il gruppo che ha chiuso il primo semestre di quest'anno con un fatturato di 410 milioni in leggero calo rispetto al 2023, realizza circa un terzo del business, la produzione di elettodi, trattamento di acque e tecnologie per la transizione energetica in Asia e in particolare in Cina, nello stabilimento di Suzhou, recentemente ampliato. Attualmente ha in corso due grandi progetti nel settore del trattamente delle acque nella Repubblica popolare.

«L’ampliamento del sito cinese di Suzhou ci garantisce un considerevole aumento della capacità produttiva a servizio di tutta l’area asiatica. Questa nuova espansione si inserisce in una più ampia strategia di consolidamento del vantaggio competitivo di De Nora, che riguarda sia il mercato cinese che altre aree geografiche», ha ricordato Dellachà recentemente.(riproduzione riservata)


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