La società che fa capo al gruppo Msc di Gianluigi Aponte sta emergendo come investitore principale del consorzio che sta cercando di acquistare 43 porti dal magnate di Hong Kong Li Ka-shing, secondo fonti a conoscenza dei fatti riferite a Bloomberg, operazione che è stato duramente osteggiata dal voverno cinese Cina per il coinvolgimento degli Stati Uniti.
Terminal Investment Ltd, nota come TiL, della famiglia Aponte con sede a Ginevra, sarà l'unica proprietaria di tutti i porti dopo il completamento dell'operazione, tranne due a Panama che saranno controllati da BlackRock.
La divisione della società d'investimento statunitense Global Infrastructure Partners deterrà il 51% dei due porti lungo il Canale di Panama, mentre TiL deterrà il restante 49%. Le strutture lungo la via d'acqua strategica rappresentano circa il 4% del valore totale dell'operazione, che una volta conclusa frutterà alla CK Hutchison Holdings Ltd. di Li più di 19 miliardi di dollari in contanti.
L'accordo finale è in attesa delle verifiche di due diligence, fiscali e contabili, nonché dell'approvazione delle autorità di regolamentazione dei porti, riferiscono le fonti. Gli acquirenti si sono impegnati a mantenere invariate la gestione e le attuali regole operative dei porti, dove la maggior parte dei terminal è destinata agli utenti comuni ed è aperta a tutte le compagnie di navigazione senza discriminazioni, puntualizza una delle fonti.
I nuovi dettagli chiariscono come il consorzio dividerà i beni portuali nell'affare che è diventato il più impegnativo dal punto di vista geopolitico per Li, avendo attirato le ire della Cina e l'attenzione di Panama. Mentre Pechino ha esercitato pressioni sul magnate novantaseienne, deinendolo traditore degli interessi nazionali, affinché si tirasse indietro dalla transazione che coinvolge beni ambiti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il principale revisore dei conti di Panama ha accusato CK Hutchison di aver commesso degli illeciti. La società ha negato le accuse.
BlackRock e l'investitore statale singaporiano Gic Pte detengono complessivamente una quota di minoranza di circa il 30% di TiL. Secondo il sito web, l'operatore portuale gestisce più di 70 terminal per container, compresi i progetti in corso, in 31 Paesi.
Quando la vendita è stata annunciata per la prima volta il 4 marzo, il gruppo di acquirenti è stato indicato come il consorzio BlackRock-TiL, che comprendeva BlackRock, Global Infrastructure Partners e TiL. Nell'ambito dell'annuncio non è stata approfondita la struttura del consorzio. (riproduzione riservata)