Quattro direttrici verso "nuovi orizzonti" per gestire al meglio le risorse umane e professionali del più grande studio legale al mondo. Dentons ha presentato al team di oltre 120 professionisti (tra cui 29 soci) delle due sedi italiane di Milano e Roma il programma "New Horizons", un progetto innovativo nella gestione delle risorse, basato sulla flessibilità degli orari di lavoro e su un piano di well-being e welfare a 360°.

Il progetto si articola in quattro direttrici: : well-being (stress management e business coaching); lifestyle (smart working e easy dress code); mobility (convenzioni con tutti i mezzi di trasporto, anche alternativi, come il monopattino elettrico), services (servizio pick-up/consegna lavanderia in studio). 

Il progetto sarà rivolto anche alla crescita professionale, con l'obiettivo di creare un ambiente di lavoro che non solo sia in sintonia con la sfera privata ma faccia sentire ciascuno valorizzato e supportato in percorsi di carriera, che saranno diversificati in base alle aspirazioni e alle capacità individuali.

"I nostri professionisti sono la risorsa più importante dello Studio, stiamo lavorando sul consolidamento del team e del senso di appartenenza", ha spiegato Federico Sutti, managing partner di Dentons in Italia  "È importante che chi lavora con noi condivida la visione di Dentons, vale a dire essere lo studio del futuro, già oggi. Uno studio che preservi gli elementi positivi della professione intesa in senso tradizionale, ma che allo stesso tempo non abbia paura di innovare il modo di essere avvocati, per rispondere adeguatamente agli stimoli di una società sempre più complessa e alle richieste di clienti sempre più esigenti".

Gli fa eco Alessandro Fosco Fagotto, il partner di Dentons che si sta occupando di sviluppare il progetto insieme al Chief Operating Officer Ugo Bisacco:"Considerato che l'esigenza di evitare una contrapposizione tra la vita lavorativa e quella privata è sempre più sentita, diventa fondamentale ai fini dell'equilibrio personale poter godere in studio di sviluppati livelli di flessibilità, nonché di una serie di servizi volti a conciliare il lavoro con la propria sfera privata".