Dalla Cina arrivano i primi dati che indicano come la pandemia di coronavirus sta influenzando i comportamenti finanziari dei risparmiatori, che temono per la sicurezza personale e del posto di lavoro.

Secondo i dati raccolti da LearnBonds, quasi il 75% dei cinesi ha in programma di aumentare i propri risparmi in futuro. In aggiunta, oltre la metà di loro prevede di modificare il proprio portafoglio di investimenti in modo da renderlo più prudente.

Prima dell'epidemia di coronavirus, le motivazioni chiave dei cinesi per un risparmio regolare erano varie. Due terzi di loro indicavano il provvedere ad una vita confortevole per i genitori come motivo principale per risparmiare denaro, ha rivelato il Fidelity International e l'Ant Fortune 2019 China Retirement Readiness Survey.

Un altro 64% degli intervistati intendeva garantire un'istruzione dignitosa ai figli. Infine, investire in una carriera e avviare un'attività in proprio era un altro motivo comune nell'elenco delle priorità finanziarie per il risparmio. Oltre il 45% dei cinesi aveva risparmiato per il proprio pensionamento.

L'epidemia di coronavirus ha modificato le preferenze di investimento del popolo cinese, rivelano i dati di Statista e dell’Economic Observer. Le statistiche mostrano che durante l'epidemia, molti di loro, circa il 43%, abbiano incrementato i propri investimenti in un prodotto finanziario diversificato, tra cui polizze assicurative, conti di risparmio, in piani 401 (k) e piani pensionistici.

Circa il 40% ha investito in fondi, mentre il 30% si è concentrato sui propri risparmi in conto corrente. Seguono azioni, titoli di stato, oro e altri metalli preziosi attestandosi rispettivamente il 25%, il 12% e il 12%. Il sondaggio mostra come pochi investitori cinesi fossero interessati a investire il proprio denaro all'estero e nel mercato immobiliare durante gli scorsi tre mesi.

Dai dati di Statista è emerso che, insieme alla volontà di incrementare i propri risparmi e cambiare i portafogli di investimento, la maggior parte dei risparmiatori cinesi prevede di acquistare ulteriori polizze assicurative dopo l'epidemia di coronavirus. Oltre il 75% degli intervistati considera l'assicurazione come principale priorità finanziaria per il futuro.

Il sondaggio di Statista del 2019 sul settore assicurativo in Cina ha rivelato che anche prima della pandemia, oltre il 50% dei cinesi che ha sottoscritto un'assicurazione ha acquistato polizze per assicurarsi contro costose spese mediche nel trattamento delle malattie croniche.

Quasi il 42% degli intervistati prevede di risparmiare più denaro sul proprio conto bancario dopo l'epidemia di coronavirus, mentre oltre il 32% investirà in prodotti finanziari bancari. I fondi d'investimento, gli investimenti in azioni e l'oro rappresentano gli altri prodotti finanziari di prima scelta per i risparmiatori cinesi in futuro, rispettivamente al 25%, il 14% e oltre il 10%. (riproduzione riservata)